“Tra poche settimane ricorrerà un anniversario molto importante: 70 anni fa si teneva la conferenza di Messina e Taormina, che fu un passaggio centrale nel processo di costruzione dell’Europa unita. Un momento legato in maniera indissolubile all’Italia e alla nostra Sicilia. Per dare giusto risalto a questo tornante decisivo per la storia d’Europa, ho voluto invitare, a Taormina, il 18 e 19 giugno, i 27 stati membri dell’Ue e tutti i Paesi candidati all’adesione. Ringrazio Schifani che sta lavorando da tempo a questo appuntamento. Da Messina è ripreso slancio ad un percorso che rischiava di incagliarsi”.
Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, in un videomessaggio proiettato nel corso della conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni per i 70 anni della conferenza di Messina e Taormina, in programma il 18 e 19 giugno.
“Bisogna partire da quegli stessi luoghi – prosegue – per un futuro dell’Europa fatto di pace, libertà e crescita. Vogliamo farlo insieme agli amici che guardano a noi per l’unificazione dell’Europa, a cominciare dagli amici dei paesi dei Balcani, che sono per noi un’investimento strategico in sicurezza, sviluppo economico e valori. Oggi come allora – specifica – ci troviamo a confrontarci con sfide esistenziali: guerre, terrorismo, pressioni migratorie, protezionismo, disuguaglianze sociali ed economiche. Insieme supereremo tutte queste sfide, Ne sono certo. L’Ue deve essere il motore di crescita nel segno di riforme ormai urgenti, come quelle istituzionali, nel completamento del mercato unico e di un’Europa della difesa. Un’Europa della semplificazione, più competitiva per le sue imprese, mantenendo sempre la persona al centro. Il 18 e 19 giugno saranno una sintesi perfetta della nostra vocazione europea e mediterranea”, conclude Tajani.