Carmelo Pace, capogruppo della Nuova Dc all’Ars, il rapporto privilegiato con Schifani riguarda solo il presidente della Regione o dobbiamo aspettarci una possibile corsa comune dei cuffariani con Fi alle Europee?
“Il rapporto della Dc col Presidente Schifani è forte, sincero e leale e non ha la pretesa di vuole essere privilegiato. La Dc, come Fi, è un partito che sta col PPE.
Sarebbe nostro desiderio che per le Europee ci fosse la lista del Ppe con tutti i partiti italiani che vi si riconoscono e per questo stiamo lavorando”.
Il tribunale di Roma ha stabilito che lo scudo crociato non può riunirsi alla Democrazia Cristiana e che il diritto di utilizzarlo come simbolo resta dell’Udc. Come commenta la sentenza, rispetto alla quale Totò Cuffaro non farà ricorso?
“Le decisioni dei tribunali si accettano, non si commentano. La decisione dei giudici è di riconoscere all’Udc lo scudo crociato, noi ci teniamo il nostro simbolo che ci ha portato anche bene. Il nostro augurio è che, attraverso il buon senso di tutti gli operatori che si ispirano agli stessi ideali, presto la Democrazia Cristiana possa unirsi allo scudo crociato. Credo che questo non sia soltanto il nostro auspicio ma il desiderio di tanti democratici cristiani italiani”.
Il radicamento dei partiti di centro nelle Amministrative, e prima anche in occasione delle Regionali, conferma il buon stato di salute del suo partito, non è che questo fatto alla fine “stresserà” gli altri partiti di centro della sua coalizione?
“La Dc è un partito che lavora ed è in forte crescita. È convintamente e lealmente nella coalizione di centrodestra e si sta impegnando a far riavvicinare alla politica tanti che in questi anni ne hanno perso la fiducia, proponendo loro un modello di partito nuovo, libero, aperto, plurale e democratico, fortemente ancorato a un’idea e ai suoi valori. Non vediamo nessun motivo perché tutto questo possa stressare gli alleati”.
La Lega ha centrato l’ingresso di Geraci dal raggruppamento di Cateno De Luca, lei ha novità sull’argomento per i nostri lettori che riguardano il suo partito?
“Tutto ciò che porta linfa alla coalizione è gradito e quindi bene ha fatto la Lega. Anche noi abbiamo recuperato tanta classe dirigente che stava in partiti non della coalizione e ancora tanti ci stanno chiedendo di venire nella Dc. Si tratta di tanti che già nel passato hanno militato nella Democrazia cristiana ed è per loro un ritorno alla casa madre. Nei prossimi giorni annunceremo il loro benvenuto”.
Il centrodestra all’Ars ha manifestato un’attività legislativa quasi paralizzata, riforma delle Province a parte, alla ripresa su cosa punterete?
“L’approvazione del disegno di legge sulle Province da parte della Commissione presieduta dall’onorevole Ignazio Abbate della Dc è certamente un successo del Governo Schifani. Continua il nostro impegno per l’approvazione in aula. Il gruppo della Dc ha pronto un disegno di legge di iniziativa parlamentare per aiutare tutti i nostri studenti universitari. Nei prossimi giorni dopo averne parlato col presidente della Regione Schifani lo illustreremo. Vuole essere un nostro contributo alla attività legislativa”.