Torna la “Festa del Grano” a Chiaramonte Gulfi, un evento giunto alla sua seconda edizione in programma per il 22 e 23 giugno. Una manifestazione ideata e realizzata dall‘Associazione culturale Femminile 8 Marzo, presieduta da Katia Puglisi, che rende omaggio alla cultura contadina e alle tradizioni locali che promuovono i costumi e i sapori del territorio ragusano.
L’obiettivo è quello di creare un modello d’integrazione per donne emigrate, disabili, anziane. E non solo, il focus si apre anche rispetto al tema della lotta contro la violenza di genere e alla inclusione nel tessuto sociale, attraverso una serie di laboratori artistici, di ricamo e artigianato. Poi l’organizzazione di eventi e di iniziative che coinvolgono il mondo femminile.
“Una festa che celebra la cultura contadina – ha detto Katia Puglisi, presidente dell’Associazione culturale Femminile 8 Marzo – una delle manifestazioni per le quali l’associazione ha dato il proprio contributo in termini organizzativi e celebriamo i sapori genuini del territorio ibleo. Lo scopo principale é la valorizzazione dei prodotti tipici a base di grano, un prodotto generato dalla nostra terra e che deve essere tutelato. Sarà un’occasione di comunicare un nuovo modo di vivere il territorio e preservare la nostra identità. Ci tengo a ringraziare il sindaco Mario Cutello il quale è anche un promotore dei prodotti locali e sostenitore della festa del grano, e tutta l’amministrazione. Poi anche i nostri sponsor che ci hanno supportato: il dottore Giovanni Leonardo Damigella, sostenitore dei grani antichi siciliani che produce farina, pasta, pizza ai grani antichi, il pastificio Damigella, Rosso Conserve di Sicilia di Nitto Rosso”.
Oltre all’aspetto gastronomico, la Festa del Grano rappresenta una full immersion nelle tradizioni popolari con spettacoli folkloristici, mostre di artigianato locale e antichi mestieri nel centro storico di Chiaramonte Gulfi, cittadina di cui sarà possibile andare alla scoperta dei tanti tesori nascosti. Inoltre, i visitatori avranno il piacere di scoprire e degustare del pane fresco, la pasta fatta a mano, i dolci tipici e altre specialità gastronomiche preparate con ingredienti genuini e di stagione. Insomma, il programma sarà ricco di incontri che coinvolgerà tutta la comunità.