E’ stata tumulata al cimitero di Corleone la salma del boss Totò Riina, morto venerdì scorso all’ospedale di Parma.
Il carro funebre, partito ieri dalla città emiliana, è sbarcato stamane al porto di Palermo dalla nave traghetto proveniente da Napoli ed è stato seguito dall’auto dei familiari del capomafia e fatto entrare dall’ingresso laterale del cimitero per evitare i fotografi e i giornalisti.
Il questore Renato Cortese ha vietato funerali pubblici. Ad accompagnare la salma del boss, la moglie Ninetta Bagarella, la figlia Maria Concetta e il genero Vincenzo Bellomo, marito dell’altra figlia, Lucia. Fra Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone ha benedetto la salma.
A Corleone, ad attendere Riina, l’altro figlio Salvo, in libertà vigilata a Padova, che ha ottenuto un permesso ed è arrivato ieri sera all’aeroporto Falcone – Borsellino. Non ci sarà, invece, Giovanni Riina, condannato all’ergastolo con l’accusa di avere ordinato alcuni omicidi.