Condividi
Il cambiamento culturale

La solitudine del siciliano “globale” e il passo del gambero che non possiamo permetterci

martedì 25 Luglio 2023

L’Isola che annaspa e arranca, che, in piena estate, ha un aeroporto, dei due principali, a mezzo servizio e ne ha dovuto chiudere un altro, si prepara a vivere un’altra giornata di calvario. Incendi, blackout, strade che non collegano e possono essere utilizzate solo a metà. Reti elettriche che danzano in un ”dumping” senza fine, lasciando i siciliani e   i turisti, siculi di passaggio, disorientati, stremati, sfiduciati, ma soprattutto senza aria condizionata.

Dalle utenze domestiche alle strutture che ospitano anziani e persone sofferenti, rese ancora più vulnerabili e a rischio, l’emergenza energetica rischia di bussare alle porte. L’avvilimento è di passaggio, ma la cultura di anticipare l’imprevisto è l’unica regola che il clima impazzito, al mattino bomba d’acqua e la sera afa a go- go e incendi in agguato, detta incondizionatamente.

Si è già fatto un gran parlare della necessità di ripensare stili di vita e schemi con cui solitamente interpretiamo la realtà di tutti i giorni.

 

Per ottenere questo risultato ci vuole l’impegno non solo dei governi, ma anche della società civile, in quanto cambiare il sistema significa affrontare il modo di concepire innanzitutto i servizi, ma anche dell’ economia, dell’agricoltura, dei sistemi produttivi. La Sicilia delle incompiute, dei tempi morti, delle ambizioni che rimangono nel cassetto, per sopravvivere alla sua indolenza e non essere stroncata dai propri difetti deve accelerare partendo da queste premesse. O rischiare un lento e letale passo del gambero.

Dovremo passare, nella regione meno “tedesca” d’Europa per precisione, organizzazione e metodo, dalla gestione della prevenzione, alla cultura capillarizzata della prevenzione  e della gestione del rischio. Questo è forse l’unico modo di affrontare un futuro più solido e meno eventuale.

Non solo dunque Protezione civile, ma anche e soprattutto una task force operativa e di concetto che serva da promemoria sempre e si traduca in supporto operativo nell’ora del bisogno. Cercando solo la “via breve” e proseguendo senza visione, l’azzardo sarà severo. Come in questi giorni che stiamo vivendo.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Il Festino di Palermo ispirato alla bellezza: presentata l’edizione 400+1 CLICCA PER IL VIDEO

Tema dell’edizione 400+1 del Festino sarà la bellezza. Fra le novità una fermata in piazza Bologni, nella quale verrà introdotto un momento di dialogo fra il Genio di Palermo e la Santuzza.

BarSicilia

A Bar Sicilia si parla di emergenza caldo: l’estate oltre i 40 gradi e i consigli del professore Salvatore Corrao per proteggersi CLICCA PER IL VIDEO

Nella puntata n. 331 di Bar Sicilia abbiamo affrontato il tema dell’emergenza caldo insieme a uno dei massimi esperti del settore: il professor Salvatore Corrao, ordinario di Medicina Interna all’Università di Palermo e direttore dell’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale Civico.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.