Promozione della cultura della legalità presso i giovani universitari: questo l’oggetto del protocollo d’intesa firmato questa mattina tra l’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, l’ERSU di Palermo e l’Associazione Joe Petrosino Sicilia, presieduta da Anna Maria Corradini.
Attraverso questo accordo, saranno valorizzate attività mirate ad approfondire la conoscenza della figura del poliziotto ucciso dalla mafia, Joe Petrosino, ed a sviluppare capacità espressive e comunicative degli studenti in tema di legalità. Sarà inoltre valorizzata la struttura Hotel de France/Casa del Goliardo di Palermo, dove fu ospitato il poliziotto italo-americano prima di essere ucciso.
“È importante parlare di legalità fra gli studenti – spiega Roberto Lagalla – per contrastare il silenzio e promuovere attività utili a stimolare una maggiore consapevolezza del tema e delle problematiche connesse. Libertà, uguaglianza, onestà, solidarietà e rispetto della legge sono valori alla base della nostra Costituzione e imprescindibili per la formazione di giovani coscienze civiche. Sulla loro promozione è necessario lavorare ancora molto, soprattutto nelle scuole, grazie anche ad un approfondimento della conoscenza della storia di quegli uomini, come Joe Petrosino, che ne sono stati un significativo esempio”.
Sotto l’impulso dell’ERSU, saranno infatti coinvolti gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Accademia delle Belle Arti, del Conservatorio Alessandro Scarlatti e della LUMSA.
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