Un diciassettenne egiziano, sbarcato a Lampedusa lo scorso lunedì e ospite dell’hotspot, è risultato positivo al tampone rinofaringeo Covid-19. L’esito dell’esame è arrivato nelle ultime ore nella stessa struttura d’accoglienza.
Il giovane, cosi’ come era già accaduto nei giorni scorsi per un uomo e il figlio (marito e padre della somala incinta ricoverata nell’ospedale Cervello a Palermo), è stato posto in isolamento in una stanza dell’unico padiglione operativo dell’hotspot.