Sono 143 i migranti, egiziani e siriani per la maggior parte, che sono arrivati durante la notte scorsa a Lampedusa dopo che i 4 barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza.
I gruppi di passeggeri sono composti da un minimo di 9 a un massimo di 58, fra cui una decina di minorenni.
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 289 ospiti, fra cui 6 minori non accompagnati.
GLI AGGIORNAMENTI
Ore 13:45 – Sono 118 i migranti arrivati, compresi la mamma con il cadavere del figlio di sei mesi e un altro bambino, sbarcati nelle ultime ore a Lampedusa. Sei complessivamente, a partire dalla mezzanotte, gli sbarchi con un totale di 169 migranti.
Uno è avvenuto all’isoletta di Lampione dove, con un gommone, sono giunti sette tunisini, compreso un minorenne. Ieri invece, nell’arco di 24 ore, erano giunti, dopo 7 soccorsi in totale, in 231. Fra gli ultimi arrivati a Lampedusa anche 28 bengalesi, egiziani e tunisini che sono riusciti ad approdare direttamente a Cala Uccello.
Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove al momento ci sono 430 persone, compresi24 minorenni non accompagnati
Ore 13:00 – Tre tunisini sono stati arrestati, dai poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento, dopo essere sbarcati a Lampedusa. Uno ha fatto ritorno in Italia, attraverso la frontiera marittima delle isole Pelagie, nonostante fosse stato espulso; gli altri due invece nonostante fossero gravati da decreti di respingimento.
Tutti e tre sono stati inizialmente posti, su disposizione del pm di turno, agli arresti domiciliari nell’hotspot. Il primo arresto è stato già convalidato ed è stato concesso il nulla osta per l’espulsione dal territorio nazionale.
Ore 12:00 – Tra gli interventi svolti dalla Guardia costiera, a Mazara del Vallo (TP), ha tratto in salvo 11 migranti nord-africani che si trovavano a bordo di un’imbarcazione alla deriva priva di motore, a 10 miglia circa dalla costa trapanese. La segnalazione è giunta alla sala operativa del 12° centro secondario di soccorso marittimo di Palermo. In prima battuta è stato chiesto a una nave mercantile battente bandiera portoghese che transitava in zona di dirigere sul punto della segnalazione.
Da Mazara, invece, è partita la motovedetta CP849. I migranti sono stati soccorsi e, una volta giunti in banchina a Mazara del Vallo, sono stati trasferiti presso il centro d’accoglienza a Trapani.
Ore 10:00 – Il cadavere di un migrante, un minorenne, che si trova sulla nave ong Humanity 1, verrà trasbordato, assieme ai familiari, su una motovedetta della guardia costiera e verrà sbarcato a Lampedusa.
L’Humanity 1, ieri, ha soccorso, in area Sar libica, circa 100 migranti che erano a bordo di due imbarcazioni. E su una di queste c’era anche il cadavere del minore. La nave ong non attraccherà al porto di Lampedusa, ma proseguirà per il porto sicuro assegnato di Livorno. “Nonostante disti più di 1200 chilometri, le autorità italiane hanno assegnato Livorno per lo sbarco”, scrivono su X da Mediterranea Saving Humans.