Un quartiere marinaro che potrebbe essere l’invidia d’Europa e che invece è diventato luogo di degrado, inciviltà e incuria. Parliamo dell’Arenella di Palermo, borgata cittadina oggi lasciata in balia di sporcizia, rifiuti, scheletri di barche abbandonati e spazzatura sparsa un po’ ovunque intorno alle strade.
“Il quartiere marinaro è completamente abbandonato dalle istituzioni – è la segnalazione arrivata da un residente che da anni abita in zona –, infatti oltre la sporcizia siamo invasi dalla spazzatura, ratti, scarafaggi, pulci e zecche, gatti e cani randagi, escrementi di animali sui marciapiedi, auto posteggiate nei divieti di sosta e in seconda e terza fila e sui marciapiedi, locali abusivi che occupano il suolo pubblico, posteggiatori di auto e barche abusivi, spacciatori, all’interno del porticciolo antico, malgrado il divieto di balneazione per motivi di pericolo dovuto alle imbarcazioni che vi transitano, è pieno di bagnanti che vi campeggiano, stessa cosa nella grande spiaggia formatasi artificialmente lungo la via della Leva, centinaia di persone che campeggiano con tende di fortuna, allacciati abusivamente alla rete elettrica e idrica, il tutto senza alcun rispetto per le regole inerenti il distanziamento sociale“.
Insomma, chi più ne ha, più ne metta. E non è bastato rivolgersi a chi di dovere: “Malgrado le diverse denunce, nessuna autorità ad oggi ha fatto nulla per contrastare questo degrado vergognoso – è la testimonianza del residente – Come se non bastasse, le mura della Tonnara Florio e del vecchio molo, entrambe dichiarati monumenti di interesse storico, sono deturpate dai murales“.
Infine, il residente si rivolge al Sindaco Leoluca Orlando: “Si è vantato di essere riuscito a fare nominate a lettere maiuscole PALERMO CITTÀ DELLA CULTURA, ma mi chiedo quale cultura – è la conclusione – se in una città Europea nel 2020, si vivono situazioni di degrado che non si vedono nemmeno nei paesi del terzo mondo“.