“This is the end”. Almeno sino al 10 settembre. Tutto rinviato dopo la pausa estiva. Oggi in Aula, dopo una conferenza dei capigruppo, ha scelto di non proseguire i lavori che riguardano il Collegato. La mini finanziaria, stando alle stesse parole del presidente dell’Ars Miccichè: “è stata una vera e propria follia”. Un’altro duro colpo a quella maggioranza che stenta da tempo ad esserci da mesi.
Oggi dopo il cordoglio in Aula per la scomparsa di Bartolo Pellegrino ed una breve sospensione, l’attesa notizia: ‘tutti in vacanza’.
“In questo periodo che io sono qua a Palermo”, afferma il presidente dell’Ars in aula: “Non vado in vacanza, sarà mia cura chiamare i vari capigruppo per lavorare a quelli che sono gli attuali collegati in aula. Io non posso pensare di riaprire i lavori così come sono queste norme da approvare. I collegati si sono rivelati una follia. Mi faccio carico della colpa”.
Dopo l’approvazione della manovra economica sono stati diversi i ddl ‘collegati’, contenenti le norme estrapolate dalla finanziaria con i più disparati emendamenti presentati dai parlamentari: uno ‘principale’, gli altri suddivisi per ‘competenza di commissione di merito’.
“La corsa ad accaparrare pezzi di consenso accontentando aree del territorio riconducibili a singoli parlamentari e gruppi politici si è infranta nella montagna di proposte di fatto irrealizzabili con il collegato. Aver creato una sommatoria di collegati sintesi di un vero e proprio marchettificio è stato un errore che per stessa ammissione di Miccichè è costato caro al Parlamento. Spero che la nuova prospettiva sia lo sviluppo della Sicilia a partire dai temi del lavoro e non dei micro interessi di parte”. Afferma il deputato dell’Udc, Vincenzo Figuccia.
Ma per l’assessore al Turismo, Manlio Messina, questo stop ai lavori è una vera e propria disfatta: “Con il rinvio dei lavori d’Aula a settembre voluto dalle opposizioni 5Stelle e Pd, ogni sforzo del governo regionale per permettere aI Teatri “Vincenzo Bellini” di Catania e “Vittorio Emanuele” di Messina di chiudere le procedure relative ai bilanci triennali rischia di vanificarsi. Avevamo chiesto di trattare almeno questo tema prima del rinvio e invece non hanno acconsentito”.