“O ripartono subito i lavori o la ditta può dire addio al contratto”. I lavori infiniti lungo la SS121 Palermo-Agrigento finiscono sotto la lente d’ingrandimento della Regione. Per evitare una nuova incompiuta, infatti, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha incontrato ieri i vertici di Anas e CMC, l’impresa di Ravenna che sta eseguendo i lavori e che fa parte dell’ATI “Bolognetta Scpa” (insieme a CCC e Tecnis).
Secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, sarebbe stato trovato un accordo tra le parti: entro la prossima settimana dovrebbero ripartire i lavori lungo la statale tra Bolognetta e Villafrati, e fra Vicari fino a Mezzojuso. Circa 4 km di cantieri, bloccati al momento da una maxi perizia di variante da circa 80 milioni di euro che l’impresa ravennate avrebbe presentato circa un mese fa.
«Anas si è detta pronta a trattare sulla perizia di variante», ma fra le due parti c’è ancora una distanza di circa 5-6 milioni di euro, riporta il quotidiano. E l’assessore Marco Falcone precisa: «Siamo stati chiari: in mancanza di accordo, il contratto sarà rescisso». Il messaggio è un chiaro aut aut. Ma l’Anas potrà esprimersi solo dopo il 25 luglio, data in cui è previsto il Cda.
Ma prima di quella data, assicura Falcone, ne sapremo di più: «Abbiamo ottenuto un rafforzamento dell’organico in cantiere. Il 2 luglio effettueremo un sopralluogo tecnico che sarà decisivo per il proseguimento del rapporto contrattuale».