Condividi

Crisi Tecnis, Ruperto: “Impresa in vendita, entro luglio le offerte”

venerdì 1 Giugno 2018
TECNIS
[Foto D.G.]

Fino al 2015 era l’impresa di costruzione n. 1 in Sicilia, la 15^ in Italia per fatturato. Poi le varie inchieste giudiziarie ne hanno minato la stabilità e, di conseguenza, i vari cantieri sparsi in tutto il territorio nazionale.

Mimmo Costanzo e Concetto Bosco
Mimmo Costanzo e Concetto Bosco

Siamo parlando del colosso catanese Tecnis, dei soci Mimmo Costanzo Concetto Bosco, arrestati nel 2015 per presunte tangenti negli appalti Anas (operazioni “Dama Nera” e “Dama Nera 2”) e coinvolti nell’inchiesta del febbraio 2016 (presunte infiltrazioni mafiose nelle loro società). I due, poi sono stati riabilitati dalla magistratura poiché sarebbero state “vittime dell’interesse mafioso”, e oggi non ci sarebbe alcun pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nelle attività del gruppo.

Da allora l’impresa, insieme alle collegate “Artemis spa”“Cogip holding”, finì in amministrazione giudiziaria (2016) guidata da Saverio Ruperto, 55 anni, avvocato e professore di diritto civile alla Sapienza di Roma, sottosegretario all’Interno nel governo Monti (2011-2013). Dal giugno 2017 il commissariamento (decreto firmato dal Ministero Carlo Calenda).

Saverio Ruperto
Saverio Ruperto

«L’amministrazione straordinaria – spiega Ruperto, in un’intervista pubblicata oggi da Il Sole 24 Oreha gravi problemi di liquidità nella gestione dell’attività di impresa, perché le banche hanno bloccato qualunque forma di credito. Il debito di Tecnis vale circa 300 milioni di euro, con valore della produzione di 90-95 milioni negli ultimi due anni. L’avviso di vendita pubblicato il 14 marzo scorso consente sia l’offerta unitaria sull’intero complesso aziendale, sia su singoli rami d’azienda indicati nel programma di cessione. 

La procedura per la vendita – prosegue Ruperto – sta entrando nella fase cruciale: sono arrivate manifestazioni di interesse e offerte non vincolanti da parte di importanti gruppi attivi nelle costruzioni, nei prossimi giorni il Mise approverà il disciplinare per l’accesso alla data room e le due diligence, poi verso il 15/20 giugno sarà fissata la data per le offerte vincolanti. Il mio obiettivo è che sia verso la metà di luglio. La mia ragionevole speranza è di riuscire a vendere in modo unitario tutto il gruppo».

Via Emerico Amari, Anello FS [FOTO Fb Francesco Raffa]
Via Emerico Amari, Anello FS [FOTO Fb Francesco Raffa]
Tra i principali appalti in Sicilia ricordiamo l’Anello Ferroviario di Palermo (Giachery-Politeama), il collettore fognario “Sistema Cala” (disinquinamento della fascia costiera dall’Acquasanta al fiume Oreto, subappaltato a Sikelia), l’ammodernamento del Policlinico di Palermo (Sikelia), i lavori al famoso viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento (ATI Bolognetta scpa, composta da Ccc, Cmc e Tecnis), la metropolitana di Catania, passando per il porto di Catania, quello di Ragusa, l’interporto di Catania oltre alla Salerno-Reggio Calabria, il raddoppio della Tiburtina a Roma e altre centinaia di commesse che hanno fatto della Tecnis la prima impresa del Sud Italia.

In vendita oggi commesse di costruzione e concessioni per un valore residuo di 1,8 miliardi di euro, riserve di cantiere per 432 milioni, e un organico amministrativo e di cantiere di circa 200 persone (prima superava le 800 unità).

«Fare presto nella cessione ha un’importanza chiave per dare continuità ai cantieri – conclude Ruperto nell’intervista su “Edilizia e Territorio” de Il Sole 24 Ore -. Spero di poter vendere tutto il gruppo unitariamente. Sarebbe la migliore soluzione per la salvaguardia occupazionale e per garantire la continuità dei cantieri».

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.