E’ partito il conto alla rovescia per uno degli eventi più attesi nel 2026. E no, non stiamo parlando dei Mondiali di calcio che si svolgeranno in estate che si disputeranno tra Messico, Stati Uniti e Canada, ma di qualcosa che riguarda molto più da vicino l’Italia. Dal 6 al 22 febbraio andranno in scena le Olimpiadi invernali che nella loro XXV edizione avranno come sedi Milano e Cortina.
A vent’anni di distanza dalla magica esperienza di Torino, il Bel Paese torna ad ospitare i Giochi. Due settimane ricche di sport, all’insegna della pace e dei ponti tra culture. Due elementi essenziali a che a più riprese sono stati ribaditi, venerdì scorso, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal presidente del Cio Kirsty Coventry nel corso dell’accensione del braciere celebrativo nel piazzale del Quirinale a Roma. Una grande festa che ha dato il via al viaggio della torcia in lungo e in largo per l’Italia.
Un percorso che certamente non poteva escludere la Sicilia. La Fiamma Olimpica ha iniziato il suo viaggio sabato 6 dicembre: 12mila chilometri in 63 giorni, con 60 città di tappa e 10.001 tra tedofori e tedofore coinvolti nella staffetta, fino alla cerimonia di apertura allo stadio San Siro di Milano. Tra i protagonisti di questo itinerario, atleti e atlete di discipline olimpiche e paralimpiche, campioni e campionesse dei Giochi, sia estivi sia invernali, ma anche volti noti dello spettacolo e storie di ispirazione quotidiana per tutti.
Da Roma a Perugia, da Firenze a Cagliari. Dopo l’approdo in Sardegna sarà il turno della Sicilia.
Ma andiamo nel dettaglio per scoprire i tedofori che prenderanno parte a questo viaggio nella nostra Isola.
Da Castelvetrano a Palermo
L’arrivo della torcia è programmato per lunedì 15 dicembre. Da Castelvetrano e Selinunte, con il suo rinomato parco archeologico, passando poi per Mazara del Vallo, fino ad arrivare alle saline di Marsala, simbolo della cultura del sale e paradiso naturalistico dello Stagnone. Fa poi tappa a Trapani, Monreale e Palermo, con i suoi mercati caotici e le sontuose architetture arabo-normanne.
E si parte subito con il botto. Tra i volti eccellenti Filippo Inzaghi, l’attuale allenatore del Palermo, storica bandiera del Milan, che ha vestito anche la maglia azzurra della Nazionale, vincendo il Mondiale del 2006 in Germania. A suon di gol è entrato di diritto tra le stelle del calcio italiano, arricchendo il suo palmares tra i vari riconoscimenti, con Champions e scudetti. Ci sarà anche l’ex mezzofondista Rachid Berradi, nato in Marocco, ma palermitano di adozione. Trasferito nel capoluogo siciliano a 10 anni, è stato primatista italiano di mezza maratona dal 13 aprile 2002, quando vinse la Stramilano con il tempo di 1h00’20”, al 28 febbraio 2021. Ha partecipato ai Giochi olimpici di Sydney 2000 nei 10000 m piani, concludendo al 17º posto. Terminata la carriera da atleta, si è dedicato a numerosi progetti per l’inclusione sociale a favore dei ragazzi a forte rischio di emarginazione sociale e tra questi ha fondato la squadra di calcio Atletico Zen, composta da ragazzi provenienti dall’omonimo quartiere. Spazio anche a giovanissimi volti come Sofia Giunchiglia, atleta palermitana del 49er FX e campionessa mondiale junior, con un’altra palermitana, Giulia Schio, cresciute entrambe al Circolo Velico Sferracavallo.
Da Cefalù ad Agrigento
Martedì 16 dicembre la Fiamma attraverserà Cefalù, Piazza Armerina, Enna, Lampedusa, Caltanissetta e Agrigento, con i tedofori che si passeranno di mano in mano la torcia tra i Templi della Valle della Capitale Italiana della Cultura 2025. Anche qui non mancheranno le sorprese. Un perfetto mix tra passato e astri nascenti.
Alcuni esempi? L’ex sollevatore Mirco Scarantino, originario di San Cataldo, nel Nisseno, che vanta vari titoli europei, un bronzo mondiale e una partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, dove arrivò al settimo posto. Tanti giovani, come la tennista Elena Dibattista o i classe 2006 Matteo Platania e Emma Colletti, rispettivamente campione di padel e di karate, tutti agrigentini.
Da Licata a Siracusa
Mercoledì 17 dicembre la Fiamma si muoverà verso Licata. A seguire sarà a Gela, Caltagirone e a Ragusa. Nello stesso giorno toccherà anche Marzamemi e Portopalo. Proseguirà a Noto, Avola e Siracusa.
Grande attesa per Luigi Busà, originario di Avola, oro a Tokyo 2020 nei -75 kg e con tanti riconoscimenti europei e mondiali. Poi ancora, la siracusana Irene Burgo, campionessa nella canoa sprint e Valentino Gallo, anche lui siracusano e attaccante della Nuoto Catania, attualmente in A2, che con il Settebello ha vinto di tutto: un argento alle Olimpiadi di Londra 2012, un oro mondiale, un argento e un bronzo nelle competizioni europee. Non solo sport, in Sicilia a portare la torcia ci sarà anche Nick Di Giovanni, chef e creator di contenuti food sul web negli Usa, diventato famoso per la sua partecipazione a Master Chef nel 2010, dove è stato il finalista più giovane, e per i suoi video virali su YouTube e TikTok che mescolano cucina, record mondiali e intrattenimento, collaborando con celebrità come Gordon Ramsay e Shaquille O’Neal. Classe 1996 delle variegate origini: italiana, persiana, tedesca e britannica.
Da Priolo Gargallo a Catania
Giovedì 18 dicembre l’avventura in Sicilia proseguirà verso Priolo Gargallo, Augusta, Carlentini, Lentini, Nicolosi e sull’Etna fino a Catania.
Tra le stelle dello sport non potevano mancare Tania Di Mario, che tra le file del Setterosa vanta un oro ad Atene 2004 e un argento a Rio 2016, oltre che a medaglie mondiali ed europee, e Salvatore Cavallaro, pugile categoria pesi medi, che tra i tanti successi presenta un bronzo mondiale e tre bronzi europei.
Da Acireale allo Stretto di Messina
L’avventura della Fiamma e dei tedofori continuerà il giorno dopo, venerdì 19 dicembre, ad Acireale, Giarre, Riposto, Taormina e a Messina, la “Porta della Sicilia”, prima di salire a bordo dello traghetto per Villa San Giovanni e avvistare le coste della Calabria.

Il passaggio dello Stretto vedrà assoluti protagonisti due eccellenze delle sport siciliano, che solo da poco tempo hanno deciso di ritirarsi: l’ex fiorettista catanese Daniele Garozzo e l’ex ciclista su strada messinese Vincenzo Nibali.




