Il giorno dell’approdo a Sala d’Ercole della variazione di bilancio è arrivato. L’Ars si riunirà oggi alle 10 per valutare il disegno di legge che ha fatto discutere fin dall’annuncio della sua calendarizzazione, con il Presidente dell’Aula Gianfranco Micciché finito nel mirino delle opposizioni.
Tante le incognite sul ddl, un documento di una manciata di articoli che però i deputati hanno preso di mira con decine e decine di emendamenti. Non a caso stamattina, prima dell’inizio della seduta, ci sarà la conferenza di Giuseppe Milazzo, capogruppo di Forza Italia, che presenterà gli emendamenti alle variazioni.
Si tratta solo dell’ultima delle riunioni con i giornalisti che i vari gruppi all’Ars, sia di maggioranza che di opposizione, hanno ritenuto di convocare per illustrare le modifiche proposte, circostanza che fa capire quanto siano controverse le norme contenute. La coperta è corta e molto si è discusso dei tagli agli enti locali, delle premialità per i comuni che hanno superato il 65% della raccolta differenziata, solo per citare alcune delle materie più controverse.
Adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Reggerà la coalizione di centrodestra in Aula? Musumeci accoglierà l’appello del pentastellato Giancarlo Cancelleri che ha proposto una sorta di ‘tregua collaborativa’ in vista della sessione di bilancio? Se non si trattasse del futuro della Sicilia, verrebbe da dire: non resta che preparare i pop corn.