La Lega ha ridisegnato il proprio assetto organizzativo in Sicilia. I rappresentanti del Carroccio hanno scelto i profili che si occuperanno dei vari dipartimenti regionali. Un nuovo pacchetto di responsabili preannunciato ieri durante l’evento tenuto all’hotel Giardino Inglese di Palermo. Momento di confronto fra governance del partito ed iscritti che ha visto protagonisti il senatore Nino Germanà, il coordinatore nazionale dei dipartimenti della Lega Armando Siri e la controparte regionale Giovanni Cafeo.

Con riguardo ai nomi prescelti, si tratta di un mix di profili provenienti dal mondo della società civile o che hanno ricoperto incarichi nella pubblica amministrativi e negli enti locali. Una nuova classe dirigente salutata con favore dal capogruppo della Lega all’Ars Salvo Geraci. “Il partito punta in Sicilia ad un’organizzazione capillare. Certamente i dipartimenti costituiscono un elemento importante per far conoscere le proposte politiche della Lega e per elaborare idee progettuali coinvolgendo comunità e categorie. Ci vogliamo dare una struttura in grado di recepire le istanze che arrivano dai territori, in modo da compiere un’azione capillare con l’obiettivo di creare consenso attorno al partito. La presenza di Armando Siri ieri a Palermo e a Siracusa apre di fatto questa fase di studio ed approfondimento in tutti i settori, da quelli produttivi a quelli culturali, della società siciliana”.
I nuovi responsabili dei dipartimenti regionali della Lega
Una lista di nomi venuta fuori questo pomeriggio. Faranno parte della nuova pianta organica Gianluigi Tota (Difesa); Alessandro Fontanini (Economia); Salvatore Barbagallo (Agricoltura); Ketty Molonia (Benessere Animale); Giuseppe Calabrò (Giustizia); Salvatore Russo (Gestione Faunistica ed Attività Venatoria); Simone Libro (Attività Produttive); Massimo Angelico (Carceri e Polizia Penitenziaria); Laura Marsala (Disabilità); Matteo Francilia (Enti Locali); Marzia Mancuso (Ambiente); Lilly Fronte (Istruzione e Scuola); Sebastiana Giarratana (Pari Opportunità); Valentina La Rocca (Infrastrutture e Trasporti); Mariano Campolo (Università); Vincenzo Monti (Sicurezza ed Immigrazione); Giovanni Lo Coco (Pesca).