“Messina non può svegliarsi la mattina del dopo elezioni leghista”. Il messaggio del segretario nazionale del Pd Enrico Letta, a Messina sul palco di una piazza Casa Pia gremita, a sostegno del candidato sindaco Franco De Domenico è chiaro. “Il risultato a Messina è importante anche a livello regionale. Per questo da qui deve arrivare un messaggio positivo, questa è una battaglia prioritaria”.
Il clima è da Festa dell’Unità, musica, bandiere, furgoncino per i panini, un momento di piazza dopo due anni di pandemia. Il messaggio di Letta è volto al candidato di Sicilia Vera, Federico Basile, dopo l’intesa con la Lega voluta da Nino Germanà in rottura con il centrodestra. Prima l’Italia è una delle nove liste a supporto di Basile.
“Non andremo più al governo con le destre- assicura Letta alla platea-In questo momento viviamo una situazione emergenziale, ma dal risultato di Messina cambieranno tante cose e voi potete mandare un messaggio positivo”.
Il risultato nello Stretto è legato anche alle regionali d’autunno come sottolinea il segretario regionale Anthony Barbagallo: “Le liste che sostengono Franco a Messina sono le stesse che per i prossimi 5 anni daranno un governo forte alla Sicilia, il cuore dell’alleanza nazionale”. Confermate quindi le primarie che per il segretario regionale Pd devono essere di un campo largo.
Franco De Domenico sferra il colpo agli avversari: “Noi siamo una coalizione politica, non un’accozzaglia di interessi come gli altri. Il centrodestra non trovando alcuna sintesi ha scelto un sindaco tecnico. Per non parlare di chi sostiene l’ex sindaco in fuga. Nelle loro liste c’è chi litiga con Salvini senza sapere neanche di averlo tra gli alleati”.
Diretto anche Pietro Navarra, parlamentare Pd che difende il valore delle liste a sostegno di De Domenico: “non abbiamo candidati spinti dal bisogno o che devono ricambiare qualcosa. Conta la qualità non il numero delle liste. Croce e Basile sono pedine di un gioco che si sta svolgendo a Palermo. Basile è un fantoccio che se venisse eletto sarebbe il primo sindaco di matrice leghista in Sicilia”.
Letta ha avuto anche un incontro, a conclusione del comizio, con Filt Cgil e Uiltrasporti sulle tematiche legate alla Blu Jet ed ai collegamenti marittimi nello Stretto. Prima di scendere dal palco, sulle note di “Apri tutte le porte” di Gianni Morandi, il segretario nazionale del Pd ha fatto una battuta al candidato sindaco: “Non posso dirti stai sereno Franco, ma….vai tranquillo”.