“Bisogna accelerare per il ritorno ad elezioni di primo livello per i Liberi Consorzi Comunali. Un’ idea che personalmente ho immediatamente condiviso in Commissione e per la quale ho chiesto l’impegno del gruppo dei centristi”. Così il deputato regionale Udc Pippo Sorbello, che spiega le ragioni “di quello che solo a prima vista può apparire un ritorno al passato. Questo è l’unico modo per ripristinare un metodo democratico come quello della rappresentatività; è fuori di dubbio – prosegue Sorbello – che un rappresentante sul territorio avrebbe aiutato ad evitare lo sfascio a cui abbiamo assistito in questi anni di ex Province mal riformate”.
Sorbello nostalgico dell'”ente provincia”? Secondo il deputato centrista il passaggio dalle Province alle Città Metropolitane (in Sicilia Palermo, Messina e Catania) ed a Liberi Consorzi avrebbe complicato alcuni aspetti, anche burocratici, legati maggiormente alla rappresentatività provinciale. “Abbiamo visto enti in crisi, incapaci di erogare servizi, con le strade della viabilità provinciale dimenticate e riscaldamenti spenti nelle scuole e diversamente abili trascurati. Solo un alibi – secondo il parlamentare – la teoria del risparmio per le casse pubbliche, con l’avvenuto taglio dei consiglieri e del presidente delle ex Province. I costi sono rimasti invariati negli ultimi anni. Sono solo aumentati i disagi e i disservizi, in maniera esponenziale”, conclude Sorbello, secondo cui: “Si deve tornare ad una dimensione anche politica dell’ente ex Provincia. I conti non variano, ma migliora la resa”.