Farà tappa in Sicilia nei prossimi giorni la carovana del festival itinerante contro le mafie “Libero Cinema in libera terra”, giunto alla XII edizione. Partito ad inizio mese il giro ha toccato sul territorio nazionale diversi luoghi tra piazze, parchi, periferie e beni confiscati alla mafia, proponendo titoli cinematografici di interesse e riflessione tematica, per promuovere l’allargamento degli spazi democratici e, in generale, la cultura della legalità.
Il primo appuntamento nell’Isola vedrà, il 12 luglio a Catania nella piazza dedicata al commissario Beppe Montana, la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, pellicola inserita nella sezione “ridere di mafia” di cui fa parte anche “L’ora legale” di Ficarra e Picone in proiezione giovedì 13 a Naro, nell’agrigentino. Il film scelto per la tappa a Bagheria, venerdì 14 luglio all’interno dell’Anfiteatro della Parrocchia S. Pietro, è “Libere, disobbedienti, innamorate“, di Mayasaloun Hamoud. L’opera prima della regista palestinese racconta tutta la potenza sovversiva delle donne nel ritratto di una generazione disorientata, alla ricerca della propria libertà e gelosa della propria identità.
La scelta dei titoli rispecchia pienamente la volontà della manifestazione di veicolare un messaggio importante, contro l’illegalità e a favore dei diritti umani, attraverso un linguaggio innovativo, semplice ed efficace al tempo stesso. Le proiezioni, tutte ad ingresso gratuito, saranno aperte da uno spettacolo dal vivo tra cinema, fumetto e lavagna luminosa per raccontare piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa e riscatto, mescolando espressioni e linguaggi d’arte. Il festival è promosso da Cinemovel Foundation e da Libera, la rete di associazioni contro le mafie fondata da Luigi Ciotti. Ulteriori informazioni sull’iniziativa sul sito www.cinemovel.tv