Si è svolta a Torino all’Università degli Studi, in un’aula con tanti studenti e organizzata da Libera e dall’associazione Benvenuti in Italia, la presentazione del libro “La mafia dei pascoli” il libro di Giuseppe Antoci e Nuccio Anselmo edito da Rubbettino con la prefazione di Gian Antonio Stella e i cui proventi, spettanti agli autori, sono stati dagli stessi devoluti all’associazione Quarto Savona 15 della quale è presidente Tina Montinaro.
L’incontro, moderato dal professore Vittorio Martone, ha visto l’autorevole partecipazione del prefetto Claudio Palomba, del Questore Giuseppe Dematteis, di Davide Mattiello già relatore in Parlamento del Nuovo Codice Antimafia e di Maria Josè Fava referente di Libera Piemonte. Presente anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino Colonnello Francesco Rizzo.
Il Prefetto di Torino, nel parlare della vicenda che ha coinvolto il presidente Antoci, ha messo in luce quanto sia importante la sinergia fra le istituzioni e, citando un parte del libro, ha evidenziato come “il Protocollo e la Legge abbiano liberato tante persone che avevano paura“.
Antoci ha posto in maniera forte il valore della scelta chiedendo ai ragazzi di fare la propria parte “assumendosi la responsabilità per quello che oggi rappresentano nella società e per quello che, soprattutto, rappresenteranno domani“. “La Legalità va praticata e non predicata – ha aggiunto Antoci – e il Noi vince sempre“.
Una mattinata bellissima piena di sentimento con tanti ragazzi che, commossi, sono rimasti in silenzio ad ascoltare sentendosi coinvolti in un percorso valoriale e di gioco di squadra.
Forti e significative le parole del Questore di Torino Giuseppe Dematteis appena insediatosi: “non ho avuto alcun dubbio a partecipare, come mia prima uscita pubblica, alla presentazione del libro di Giuseppe Antoci con il quale condivido la sua “impostazione di normalità nel fare il proprio dovere“. Antoci e Dematteis sono stati insieme destinatari, nel 2016, del Premio Legalità Campania.
Insomma due “uomini dello Stato e delle Istituzioni“, come ha sottolineato il Questore, che oggi si sono ritrovati a condividere con i ragazzi dell’Università un pezzo di storia antimafia e un pezzo di vittoria dello Stato.
Intanto il libro “La mafia dei Pascoli” si avvicina alla terza ristampa e, attraverso quelle righe, gira per il Paese il racconto di una partita vinta contro la mafia e questo è proprio un bel segnale.