“La cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre è stata conferita dall’ amministrazione comunale di Comiso il 27 gennaio del 2023, il Pd mesta nel torbido e si dimostra senza memoria” nelle occasioni meno opportune”.
Il sindaco del comune nel Ragusano Maria Rita Schembari replica così ad una nota del Pd che lamentava la mancata assegnazione del riconoscimento alla senatrice a vita. “Nel marzo 2023 inoltre, – aggiunge il primo cittadino – l’architetto Franco Baglieri ha donato alla senatrice Segre una scultura intitolata “Auschwitz”, tramite la mia mediazione della sottoscritta, e a seguito del conferimento della cittadinanza onoraria. “Questi i fatti – continua Schembari – La situazione è grave ma non è seria”, direbbe Ennio Flaiano. E di fatto, al di là della gravità della solita becera speculazione finalizzata a sollevare malumori contro il sindaco e l’amministrazione, non ci può essere serietà politica da parte di un partito d’opposizione che, proprio nella giornata della Memoria, dimentica ciò che è già stato fatto tutto due anni fa. È grave mestare nel torbido – ancora la Schembari -, è grave prendere in giro i cittadini pensando che siano completamente assenti e distratti, in maniera tale, da poter loro propinare qualunque falsità”.
LA NOTA DEL PD
“Che fine ha fatto l’assegnazione della cittadinanza onoraria di Comiso a Liliana Segre a Comiso”. Lo chiede il Pd con una nota. E racconta: “Il 27 gennaio, giornata simbolo della Memoria, ricorda la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz e il dramma della Shoah. Una data importante, non solo per il passato, ma anche per il presente, per riflettere su quanto la memoria storica sia fondamentale per evitare che tragedie simili possano ripetersi. In occasione di questa ricorrenza, il Consiglio comunale di Comiso, con una mozione approvata all’unanimità, aveva deciso di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, testimone diretta dell’orrore dei campi di concentramento e simbolo della resistenza contro l’odio e la discriminazione. Tuttavia, nonostante il voto favorevole in aula, la proposta non è stata ancora formalmente attuata, suscitando delusione e preoccupazione tra i cittadini di Comiso e i gruppi che si battono per i diritti umani”, affermano i consiglieri comunali di Comiso nel Ragusano Gigi Bellassai (capogruppo) e Gaetano Scollo (segretario cittadino) del Partito democratico. “Comiso ha sempre rappresentato un luogo di accoglienza, di solidarietà e di lotta contro ogni forma di discriminazione – commenta Bellassai- la cittadinanza onoraria a Liliana Segre sarebbe stato un atto di coerenza con questi valori. La sua storia, il suo impegno per la memoria e la dignità umana sono un esempio per tutti noi, specialmente per le nuove generazioni”.
“Non possiamo permettere che la memoria sia indebolita da omissioni o indecisioni politiche – aggiunge – Scollo, a nome della segreteria – in un momento in cui il mondo è segnato da divisioni e polarizzazioni, dare il giusto riconoscimento a chi ha vissuto sulla propria pelle le atrocità della guerra e del razzismo è fondamentale”.