Con 412 voti favorevoli, l’Aula della Camera ha espresso un sì unanime e definitivo alla modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
«Superare gli svantaggi derivanti dall’insularità diventano, da oggi, un impegno preciso per lo Stato, consacrato nella Costituzione. È una vittoria per tutti gli isolani d’Italia», ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo il voto della Camera dei deputati che ha così definito la lunga procedura per la modifica dell’articolo in questione.
«Continueremo a lavorare, in sinergia con Bruxelles e Roma, affinché vivere su un’isola non sia più una maledizione o un problema, ma una straordinaria opportunità, in termini di dotazione infrastrutturale, servizi essenziali e qualità della vita».
L’inserimento della insularità in Costituzione, però, non entra immediatamente in vigore poiché non è stato raggiunto il quorum dei due terzi previsto dalla “procedura aggravata” propria delle modifiche Costituzionali per scongiurarne la sottoponibilità a referendum confermativo nei prossimi tre mesi: mancavano infatti, dalla lettura dei tabulati messi a disposizione successivamente , solo otto voti.