Continuano distinguo e prese di posizione dei partiti del centrodestra in ordine sparso in merito alle amministrative di primavera. Dopo le spaccature avvenute nel centrodestra a Milazzo (con schermaglie fra Lega e Diventerà bellissima) e ad Agrigento (dove il centrodestra sta duellando su due nomi, Zambuto e Miccichè), adesso è la volta di Forza Italia, che esce allo scoperto con il proprio capogruppo all’Ars Tommaso Calderone:
“Nella riunione promossa mercoledì dal Presidente Micciché con tutto il Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Ars– ha detto – si è parlato anche delle prossime competizioni amministrative. Insieme abbiamo ribadito la centralità di Forza Italia nella coalizione di centrodestra in Sicilia. Si è precisato che siamo in contatto con tutti i partiti di centrodestra per presentare alle prossime elezioni di primavera, una coalizione per quanto possibile unita”.
il capogruppo dei berlusconiani ha spiegato che nei comuni superiori a 15 mila abitanti, Forza Italia uscirà con la propria lista: “Noi deputati regionali, siamo impegnati senza sosta per far crescere il partito e mantenerlo ai livelli che merita. Le chiacchiere, da ovunque provengano, restano sempre tali, mentre noi quotidianamente curiamo e siamo in contatto con il nostro territorio. Le polemiche neanche ci sfiorano, non essendo prese in considerazione”.
Un intervento, quello di Tommaso Calderone, a seguito delle critiche alimentate da esponenti politici circa un centrodestra che rappresenterebbe una “camicia di forza” destinato alla sconfitta.