La storia infinita del regolamento attuativo sul fotovoltaico in Sicilia pare destinata a non avere un suo epilogo positivo. Almeno non ancora.
Il bando da 400 mila euro, tanto atteso dai cittadini, per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici unitamente ad un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico, installato su edifici, a servizio dell’immobile di residenza – è stato pubblicato un mese fa sul sito della Regione, come abbiamo avuto modo di spiegare in un articolo precedente (CLICCA QUI), ma la speranza di molti utenti di poter sostenere i costi energetici si spegne ancora una volta (CLICCA QUI).
Il bando è stato, infatti, ritirato dall’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro per apportare alcune integrazioni e modifiche al testo già pubblicato. Secondo gli uffici di viale Campania, il ritiro della procedura concorsuale è legato a diverse motivazioni, tra queste c’è l’ulteriore esigenza di individuare altri soggetti beneficiari ampliando la platea dei partecipanti e, contestualmente, con dei requisiti in più. Si tratta di questioni legate alla residenza degli interessati a richiedere il contributo, prevedendo probabilmente o l’obbligo dell’acquisto del fotovoltaico più l’accumulo, oppure, ancora, procedere all’acquisto di entrambe le cose separatamente.
Adesso si dovrà attendere, ancora una volta, che la Regione faccia il punto delle questioni da risolvere e dare una risposta certa a chi sfrutta le energie rinnovabili e intende investire in campo fotovoltaico, accogliendo le sfide energetiche. Il percorso è già tracciato e dopo il provvedimento a firma di Roberto Di Mauro, sarà solo questione di tempo. Almeno si spera.
Al momento i soggetti beneficiari ammessi sono esclusivamente le persone fisiche residenti in Sicilia, proprietarie, comproprietarie o usufruttuarie di unità immobiliare ad uso residenziale, al servizio della quale viene realizzato un impianto fotovoltaico unitamente al relativo sistema di accumulo di energia elettrica, installato sull’immobile di residenza, ubicato nel territorio regionale. Può essere presentata una sola domanda di contributo per ogni “Point Of Delivery” (Pod). Nel caso in cui vengano presentate più domande di incentivo dalla stessa persona sarà ammessa la domanda presentata per prima in ordine cronologico.
Il governo regionale si pone l’obiettivo di promuovere nel territorio la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché sviluppare nuove forme di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi. L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per i cittadini, anche in previsione della centralità che tali forme assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica promossa e sostenuta dal Pnrr.