“Quando è necessario la mafia torna a sparare in modo evidente e simbolico. Uccidere Giuseppe Dainotti in pieno giorno, nel centro di Palermo, il 22 maggio, può avere diversi significati“. Così il procuratore di Palermo, Lo Voi, risponde ai giornalisti che lo interpellano sull’omicidio del boss nel quartiere Zisa.
“Allo stato è prematura qualsiasi valutazione o ipotesi”, ha premesso Lo Voi, parlando con i giornalisti, dopo aver partecipato al plenum del Csm che ha commemorato Giovanni Falcone a 25 anni dalla strage di Capaci. Però, “come abbiamo detto più volte – osserva il Procuratore- quando qualcuno ritiene che la mafia non c’è più o che è stata debellata, succede qualcosa che conferma che la mafia è sempre là“.