I tempi per discutere la manovra stringono e con l’onorevole Giuseppe Geremia Lombardo, presidente del Collegio dei Questori dell’Ars in quota Popolari e Autonomisti, abbiamo affrontato il tema delicato del bilancio. Il governo Schifani auspica che la finanziaria possa essere approvata entro la fine dell’anno. Soddisfatto per i contenuti della finanziaria. In primis, lo stanziamento di fondi per le imprese siciliane.
“C’è tanto per incentivare l’occupazione, 25-30 mila euro in tre anni per favorire l’inserimento delle risorse a tempo indeterminato, segnale importante per la Sicilia, dove -sappiamo, che gli indici di disoccupazione sono alti”.
Per quanto riguarda il margine temporale per deliberare sull’operazione di bilancio “Mi adeguo pienamente al messaggio del presidente Galvagno, che è quello di consentire un ponderato esame dell’articolato della finanziaria rispettando le prerogative dell’aula. E’ chiaro che il momento richiede le dovute accelerazioni, ma credo che sia maggioranza che opposizione siano sensibili. Non mi pare che ci siano i tempi per approvare la manovra entro il 31 dicembre.”
Parlando di sanità, il problema atavico risiede nella forte carenze di medici e di personale sanitario, non solo in Sicilia ma ovunque in Italia, a causa della regola del numero chiuso alla facoltà di medicina. Le poche risorse umane è una delle ragioni che manda al collasso interi reparti.
“Il problema della sanità pubblica è dato dalle infinite liste d’attesa negli ospedali, fatto che pesa sulla gestione ordinaria dei pronto soccorso e sui nostri medici. Voglio ricordare la condizione di alcuni ospedali, quello di Caltagirone, che ho denunciato in questi giorni rispetto alla quale l’assessore Volo si è presentato in modo tempestivo. Occorre rimpinguare quelle risorse di personale sanitario che oggi appaiono deficitarie rispetto ad una struttura che vanta circa 40 mila accessi l’anno. Merita la dovuta attenzione e mi auguro che dalle parole si passi ai fatti”, e sul reparto di cardiologia “l’assessore ha subito favorito la convenzione con il Policlinico che ha fornito le unità di cardiologi almeno fino a febbraio.
Per questo in finanziaria è stato previsto l’incremento delle borse di studio, ma c’è una strada da percorrere secondo Lombardo che è quella di “istituire e programmare concorsi circoscritti agli ospedali periferici che lamentano il deficit di personale sanitario, senza dimenticare le università, stabilendo delle convenzioni per cui i giovani specializzandi possano imparare ed essere destinati in quelle strutture bisognose di figure professionali”.
Passando alla questione prettamente politica, la maggioranza del presidente Renato Schifani può contare sull’appoggio importante di un partito regionale quale Popolari e Autonomisti, rappresentato in giunta dall’assessore Roberto Di Mauro, con la delicata delega ai rifiuti.
“La contestualità con elezioni politiche non ha aiutato i partiti regionali. Il nostro risultato ha un doppio valore, Popolari e Autonomisti ha raggiunto il 6,8% delle preferenze, un dato che supera la DC ed è a poche centinaia di voti sotto la Lega. Avremmo voluto anche il secondo assessore, ma abbiamo fatto un passo indietro perché era essenziale far partire questa legislatura. Ma abbiamo una importante posizione rappresentata in giunta dall’assessore all’Energia, l’onorevole Di Mauro. Fa parte del nostro programma la priorità di destinare quote di incentivi per le grandi aziende che investono sull’energia in Sicilia. La nostra è una visione ancorata al riscatto del territorio”.