Il movimento politico indipendentista “Siciliani Liberi” denuncia in una nota “la mancata trasparenza che ha caratterizzato il cambio di presidenza del Palermo calcio, da Maurizio Zamparini a Paul Baccaglini“.
“Di fatto il Palermo – si legge nella nota del Movimento – senza che i tifosi sappiano nulla della reale situazione economica del sodalizio calcistico di Viale del Fante , sarà venduto entro il 30 aprile ad un finanziere a tutti sconosciuto e ad un fondo anglo-americano che si è accerdetato prestare soltanto servizi di consulenza finanziaria”.
“In tutto questo il Comune di Palermo, futuro interlocutore della nuova proprietà, ‘brilla’ per la sua assenza, mentre i tifosi subiscono decisioni dall’alto senza avere nessuna garanzia né sul piano sportivo né sulla futura solidità economico-finanziaria della società sportiva. Per tale motivo torna di attualità la proposta politica di Ciro Lomonte, candidato sindaco di Siciliani Liberi, di costituire, nel medio termine, una società mista tra il Comune di Palermo da un lato e i tifosi rosanero dall’altro, l’unica soluzione possibile che possa garantire, nel segno di un ritrovato senso di appartenenza sul modello catalano del Barcellona, una continuità ed una competitività sportiva ad uno dei club più antichi d’Europa”.