“Il contrasto all’evasione fiscale portato avanti dall’amministrazione comunale nei confronti degli operatori economici morosi ha portato, ad oggi, a una riscossione di oltre tre milioni di euro nel 2024, mentre per altri 10 milioni di euro sono stati inviati gli avvisi di sospensione della licenza, con invito a regolarizzare la loro posizione fiscale, da parte degli uffici del Suap, d’intesa con l’Ufficio Tributi. Con il recupero, in totale, di quattordici milioni di euro, il Comune avrà riscosso una cifra superiore al 100% rispetto al 2023″.
Lo dichiarano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti.
“È importante l’azione che stanno portando avanti gli uffici del Comune, nella lotta all’evasione fiscale. Il metodo utilizzato in questo momento è quello di concentrarsi, in prima battuta, sui grandi evasori. I primi cento evasori del Comune di Palermo hanno debiti con l’Ente per oltre centodieci milioni di euro. – proseguono – Il messaggio da far passare non è quello di un’amministrazione vessatoria, ma che vuole ripristinare equità. Inoltre, le cifre recuperate verranno poi impiegate per ulteriori investimenti in città, per i servizi ai cittadini e anche a favore proprio del tessuto produttivo”.