“Una trentina di consiglieri, ballottaggio a Scordia e conti da rifare a Termini Imerese”.
Così, a pochi giorni dal voto per le amministrative in Sicilia, il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle a Palazzo dei Normanni fornisce i numeri di una sempre più folta compagine di consiglieri comunali che anche in questa tornata elettorale hanno invaso l’Isola. Due consiglieri a Trapani e due ad Erice; ben 5 consiglieri a Palermo e altrettanti a Casteltermini; e poi ancora, quattro consiglieri 5Stelle a Campofranco, dove il Movimento non vince per appena 31 voti; tre consiglieri a Paternò e altri due consiglieri, rispettivamente, a Sciacca e ad Avola; con un consigliere, i rappresentanti del M5S entrano nei Comuni di Misterbianco, Balestrate, Palma di Montechiaro e Floridia.
E infine, è atteso il ballottaggio a Scordia, con Maria Contarino candidato sindaco che al secondo turno, il 25 giugno, arriva piena di entusiasmo. E quindi lo strano caso di Termini Imerese, dove si stanno ricontando i voti perché anche lì il Movimento 5 Stelle potrebbe andare al ballottaggio.
“Un momento di riflessione adesso è opportuno, – afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Sergio Tancredi – ma noi guardiamo soprattutto ai veri risultati, e questi ci dicono che restiamo il primo partito in Sicilia; inoltre, per la prima volta, entriamo in numerosissimi Comuni dove il Movimento 5 Stelle prima non c’era”.
In conclusione, interviene anche il deputato Giancarlo Cancelleri: “gli esperti di politica e i detrattori seriali celebrano il funerale al M5S, dimenticando forse che tutte le volte che ci davano per spacciati siamo tornati trionfanti”. “Il mio pensiero però, – conclude Cancelleri – non va a loro, il mio pensiero, e il più sentito ringraziamento, va a tutti i nostri candidati, quelli che ci hanno messo la faccia, che con la sola forza della loro storia, dei loro programmi, hanno sfidato enormi apparati di partiti e di potere”. E rivolgendosi a tutti i candidati sindaco e ai consiglieri comunali dice: “grazie ragazzi, avervi conosciuto è il vero successo di questa tornata elettorale”.
In chiusura, secondo quanto espresso nel regolamento nazionale dei 5Stelle, i deputati all’Ars ricordano che, dove il Movimento 5 Stelle è rappresentato da portavoce eletti, solo questi ultimi sono titolati a parlare in nome e per conto del M5S.