La Corte di Cassazione ha confermato le assoluzioni di primo e secondo grado per Muhammed Abubakar, Ken Osayande, Festus Pedro Erhonmosele, Osahenagharu Uwagboe. Erano accusati di associazione a delinquere aggravate dal metodo mafioso ed estorsione perchè ritenuti esponenti della mafia nigeriana.
Gli avvocati Cinzia Pecoraro, Antonio Pecoraro, Giuseppe La Barbera, Rocco Chinnici, Giovanni Rizzuti e Anastasia Righetti, hanno contestato la ricostruzione fatta dagli inquirenti e le affermazioni dei pentiti. Per i giudici dunque tutti gli imputati non fanno parte di una frangia della potente “Black Axe”, Ascia nera, un’organizzazione con una struttura simile a Cosa Nostra, che si sarebbe insediata nel rione Ballarò.
Per tutti erano state chieste pene pesantissime fino a 30 anni di carcere. Sono state rigettate le richieste della parti civili. Confermata la condanna per Kingsley Chima Isoguzo, per sequestro di persona, ma anche per lui è caduta l’ipotesi di associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso. La cassazione ha rinviato alla corte d’appello per un nuovo processo.