Nuova intimidazione alle sorelle Napoli di Mezzojuso, protagoniste di numerose trasmissioni televisive in cui hanno denunciato pressioni mafiose per costringerle ad abbandonare i loro terreni alla mafia dei pascoli.
Nel giorno delle elezioni in Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose le tre donne, già al centro di minacce e intimidazioni, hanno trovato la tomba di famiglia danneggiata. Del liquido infiammabile è stato buttato sopra la sepoltura gentilizia ed è stato appiccato il fuoco.
Il vetro di una finestra della cappella è stato distrutto mentre il marmo si è annerito. Indagano i carabinieri della compagnia di Misilmeri.
Le mie assistite sono sbalordite e traumatizzate per il gesto vigliacco di profanazione, ma se questo messaggio vuole essere un “salto di qualità” dopo l’ondata dei danneggiamenti dei terreni lo respingono con fermezza al mittente. Oggi, che è giorno di elezioni amministrative a Mezzojuso, e sempre”. Lo dice l’avvocato Giorgio Bisagna che assiste le sorelle Napoli, vittime di una nuova intimidazione.