“Con l’operazione odierna denominata “Freezer” – commenta il Presidente dell’associazione Antiracket e Antiusura Alcamese – emerge una mafia alcamese che ha saputo riorganizzarsi trovando ancora una volta spazi, anche in momenti di crisi economica”. Dall’operazione odierna “si evince ancora una volta il ruolo centrale delle estorsioni ai danni di imprenditori, per questo siamo convinti che l’unica strada sia la denuncia, perché la denuncia, come si vede, ripaga sempre. Invitiamo tutti gli imprenditori ad opporsi quotidianamente alle pressioni di Cosa nostra. Come associazione siamo pronti ad assistere le vittime con ogni forma di assistenza, anche legale. Un plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura per la brillante operazione.”
Più amara la riflessione del Presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno, in merito all’operazione che ha portato, stamani, a 6 arresti e numerose perquisizioni: “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad uno spaccato dove la realtà supera l’immaginazione. Leggendo il nome dell’operazione “Freezer” che mette in risalto il luogo in cui si tenevano le riunioni tra gli affiliati, purtroppo, ci si rende conto di come il fenomeno dell’organizzazione mafiosa sia ancora radicato e condizionante per l’economia del nostro territorio. Associazione mafiosa, estorsione, condizionamento elettorale sono ancora strumenti di cui si avvalgono i criminali per imporre la propria supremazia su cittadini, imprenditori e politici ma, ci dispiace ammetterlo, queste operazioni da sole non basteranno mai a scardinare la mafia finché non ci sarà un moto di ribellione da parte di tutti coloro che, vittime di questo sistema, si faranno avanti con nomi e denunce. Un plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura che – conclude – con sempre maggiore spirito di abnegazione, portano avanti la loro attività, nonostante la carenza di uomini e mezzi e spesso senza la collaborazione delle vittime che rende più difficile il loro lavoro”.