La grave ondata di maltempo avventatasi sulla Toscana non ha di certo risparmiato gli animali. Molti, difatti, sono annegati campagne di Prato.
L’Unità d’Emergenza, affiancata dai volontari della sede LAV di Prato, con l’ambulanza veterinaria, supportata dal pick-up per raggiungere le situazioni più difficili, è stata operativa da subito nelle zone alluvionate e a disposizione di Protezione Civile regionale e comunale, Corpo forestale toscano, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
Tra gli animali ritrovati allo sbando c’erano anche tre pecore e quattro cani maremmani. Gli animali sono subito stati trasferiti al Vet Hospital di Firenze in grave stato di shock e ipotermie.
In seguito la Lav ha portato al rifugio Chico Mendes, come stallo temporaneo, le tre pecore gravide, salvate nella prima notte dall’acqua alta e dall’ipotermia. Lì i volontari hanno allestito un recinto esclusivo per le tre ovine e lì seguiranno i prossimi passi dell’iter che le rimetterà completamente in sesto.
I cani salvati, invece, sono ancora in osservazione. La Lav si occuperà, appena verranno dimessi, di trovargli delle case sicure e piene d’amore dove dimenticheranno, si spera, la paura dell’acqua che stava per sommergerli.
Nell’acqua fangosa, anche tanti gatti, uno è stato ritrovato anche in gravi condizioni col trasportino, ed ora è sotto osservazione.
Nei Campi Bisenzio, dove vi era una grande colonia di conigli, la Lav fa sapere che hanno trovato diversi animali vivi e apparentemente in buona salute ma vi erano anche molti corpi di animali annegati.