“Se la misura dell’impegno di un Presidente deve venire da sondaggi campati in aria allora vuol dire che qualcuno ha davvero paura del consenso reale. Schifani sta restituendo dignità, metodo e stabilità alla Sicilia. Noi saremo sempre al suo fianco“.
Lo dichiara il sindaco di Adrano ed esponente di Grande Sicilia Fabio Mancuso.
“Ogni tanto ricompaiono. Come le catene su WhatsApp o le offerte dell’ultimo minuto. Parliamo dei sondaggi “scientifici”, quelli che da anni sbagliano tutto, eppure pretendono ancora di raccontarci cosa pensano i siciliani. L’ultimo? Renato Schifani ultimo tra i governatori d’Italia.
Ora, una domanda la facciamo con garbo ma con forza: chi avete chiamato esattamente? Gli abitanti di Marte? I cugini emigrati in Trentino? Oppure si è trattato di un sondaggio telepatico, perché nessuno – e ripetiamo: nessuno – tra i tanti cittadini, amministratori e imprenditori che conosciamo ha mai ricevuto una chiamata. Magari li faranno con le carte dei tarocchi, come quando, alle scorse elezioni regionali, davano l’MPA al 3%, e invece arrivò quasi al 7%. Un errore del 130%“.
Intanto, mentre c’è chi si perde tra previsioni, corridoi e sondaggi, Schifani governa. E lo fa con cifre, cantieri e scelte. Perché in Sicilia, oggi, a parlare sono i numeri veri: quelli che lasciano il segno nei territori, non sulle prime pagine.
•Con il FESR 2014–2020, sono stati realizzati oltre 6.500 interventi, per un totale di 3,88 miliardi di euro spesi, toccando settori chiave come mobilità sostenibile, energia, rigenerazione urbana, sanità e innovazione.
•Sulla nuova programmazione FESR 2021–2027, già 62 le procedure avviate, per 2,14 miliardi, con oltre 270 progetti strategici selezionati per 660 milioni, che spaziano dal digitale all’efficienza energetica, fino alla coesione sociale.
•Attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione 2021–2027, Schifani ha sbloccato 5,3 miliardi di euro, cui si sommano 1,3 miliardi di cofinanziamento regionale: un totale di 6,6 miliardi, che serviranno a finanziare opere pubbliche, reti idriche, ospedali, scuole, infrastrutture materiali e immateriali.
“Non parole: fatti. Non annunci: cantieri. Non sondaggi: scelte. E chi oggi finge di non vedere, domani dovrà spiegarlo ai siciliani“.

Aggiunge
Francesco Colianni,
assessore regionale all’Energia e Rifiuti.
“Con la guida del Presidente Schifani, abbiamo trasformato dossier fermi da anni in cantieri aperti. Dalle royalties degli idrocarburi – oltre 30 milioni già attivati – ai dissalatori di Palermo per 180 milioni, fino al rilancio del ciclo dei rifiuti con impianti strategici e termovalorizzatori per 800 milioni. Non annunci, ma risultati concreti, ottenuti grazie a un governo che decide e agisce“.