Condividi

Mangiano mandragora scambiandola per borragine: gravi madre e figlia

domenica 19 Gennaio 2020

Mangiano mandragora scambiandola per borragine ma finiscono in ospedale in gravi condizioni. E’ accaduto a Palermo dove due donne, madre e figlia, una settantenne e una cinquantenne, sono state ricoverate all’ospedale Villa Sofia – la madre – e al Buccheri La Ferla, la figlia.

Sono state salvate grazie all’antidoto trovato all’ospedale di Cefalù. Le due donne avevano acquistato la mandragora presso un venditore ambulante abusivo. Madre e figlia ieri sera si sono presentate in ospedale con i sintomi dell’avvelenamento.

Il centro antiveleni di Pavia, interpellato, ha indicato l’ospedale di Cefalù per l’antidoto. Così una volante della polizia stradale di Buonfornello si è recata a Cefalù per ritirare l’antidoto. La madre è stata intubata mentre la figlia è meno grave

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it