Cinque abitazioni prefabbricate abusive realizzate in contrada Fossarunza, a poche decine di metri dal mare, sono state sequestrate dai vigili urbani, coordinati dalla Procura, a Marsala. Gli immobili, non ancora abitati, sono su un’area sabbiosa di circa di 2500 metri quadrati e hanno una volumetria di oltre mille metri cubi.
Alcuni, pare, fossero già allacciati alla rete elettrica. Chi ha denunciato il caso (l’indagine è partita dalla segnalazione di un cittadino, con documentazione fotografica, riportata da una testata on line locale) ha visto, infatti, anche luci accese all’interno. Gli immobili sequestrati sono quasi tutti entro la fascia dei 150 metri dalla battigia, in una zona, inoltre, sottoposta a vincolo paesistico. “Il vincolo del sequestro imposto sugli immobili – spiegano i vigili urbani – è finalizzato ad evitare l’aggravamento delle conseguenze degli abusi e in particolar modo dell’impatto che gli stessi potrebbero assumere nei confronti dell’ambiente e del paesaggio per effetto del loro utilizzo”.
Negli anni scorsi, lungo le coste di Marsala il Comune ha abbattuto decine di immobili abusivi, su una lista di oltre 500. Ma poi questa azione di ripristino dei luoghi si è interrotta per mancanza di fondi.