Per maltrattamenti contro familiari, i carabinieri di Marsala hanno arrestato un uomo di 35 anni, che in strada avrebbe aggredito la compagna al culmine di una lite. In soccorso della donna sono intervenuti due giovani che prima si sono interposti tra i due e poi hanno chiamato i militari dell’Arma. Pochi minuti dopo, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Marsala hanno arrestato il 35enne in flagranza di reato.
L’uomo è accusato di avere picchiato e minacciato la compagna. “L’intervento dei carabinieri – spiega una nota dell’Arma – avrebbe permesso di ricostruire una vera e propria escalation di violenze perpetrate, nel recente periodo, dal 35enne nei confronti della compagna”. Per l’uomo, il tribunale di Marsala ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alla donna. Per contrastare questo genere di reati, nel dicembre 2019, la Procura della repubblica di Marsala, all’epoca diretta dal procuratore Vincenzo Pantaleo, d’intesa con il Comune di Marsala (allora sindaco Alberto Di Girolamo) e le associazioni “Metamorfosi” e “Casa di Venere”, istituì con un protocollo d’intesa lo “Sportello per l’accoglienza, l’ascolto e l’assistenza in favore delle fasce deboli della popolazione e delle vittime di violenza di genere”.
Intesa che è stata rinnovata lo scorso aprile dal procuratore Fernando Asaro, dal pm Roberto Piscitello (coordinatore Area D – fasce deboli), dal sindaco Massimo Grillo e da Francesca Parrinello (“Casa di Venere”), che hanno concordato le modalità di svolgimento del servizio che viene ospitato nei locali del Tribunale, in un’area dedicata messa a disposizione dalla Procura, cui è affidato il coordinamento. Lo “Sportello” ha anche un numero telefonico verde: 800 300 006.
