La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha emesso una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti di un trentasettenne di Mascali (CT), indagato per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Riposto, che hanno condotto l’operazione.
Le indagini, condotte sotto la supervisione di un pool di magistrati specializzati nella violenza di genere, hanno rivelato una serie di condotte abusive perpetrate dall’indagato nei confronti della sua convivente, una giovane donna di 26 anni del posto. La vittima ha subito mesi di vessazioni, controllo ossessivo e aggressioni verbali e fisiche da parte del compagno.
Il culmine della violenza si è verificato nella notte tra il 10 e l’11 marzo, quando l’uomo ha minacciato la compagna mentre si trovava a letto con lei e le loro due figlie. Dopo una discussione scatenata da un messaggio sul cellulare della donna, l’uomo l’ha spinta a terra e minacciato di farle del male.
La situazione è degenerata in una colluttazione, durante la quale la donna è riuscita a fuggire in strada con l’aiuto di due passanti. Sotto shock, ha contattato la madre, che è riuscita a portare in salvo le nipoti e a chiamare i Carabinieri.
La donna ha denunciato le continue violenze subite, che includevano anche minacce di toglierle le figlie e l’uso di droghe da parte dell’aguzzino. Le indagini dei militari hanno portato all’arresto dell’uomo, il cui comportamento ha reso la vita familiare della vittima insopportabile.