“Signor presidente, Caro Frank Walter, è un grande piacere incontrarti ed è un grande onore averti ancora una volta in Italia. Per me è particolarmente un piacere averti qui in Sicilia. Abbiamo l’occasione di riaffermare, attraverso il premio alle municipalità il rapporto intenso che lega i nostri due popoli e scambiare qualche idea sul momento attuale e sulle nostre straordinariamente eccellenti relazioni bilaterali. Benvenuto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo ad Ortigia il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier.
Immigrazione, Africa, rapporti bilaterali, l’Expo, gli ottimi rapporti tra Italia e Germania e la necessità di costanti momenti di consultazione. Sono alcuni dei temi, secondo quanto si apprende, trattati nel corso del colloquio bilaterale tra il presidente della Repubblica ed il presidente della Repubblica federale tedesca, al castello Maniace di Siracusa. Nel corso dell’incontro è stata affrontata anche la necessità di mantenere e rafforzare rapporti con Occidente e della transizione ecologica. E’ stata rimarcata anche l’esigenza di arrivare a una posizione comune sul bilancio europeo. Infine il tema dell’Ucraina: è stato infatti ribadito il sostegno economico, politico e militare nella prospettive di pace.
Nel corso della giornata i due presidenti si sono recati in piazza Duomo, dove li ha accolti un lungo applauso. “Viva il presidente Mattarella” hanno urlato alcuni, “siamo qui per te”.
Il Capo dello Stato ha salutato la folla sorridendo. Ad accoglierli l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, insieme a don Gianluca Belfiore, direttore dell’ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi che lo hanno accompagnato all’interno della Cattedrale. Il presidente Mattarella si è soffermato all’interno della cappella di Santa Lucia: aperta eccezionalmente la nicchia che custodisce il simulacro argenteo della patrona di Siracusa. Il presidente della Deputazione Pucci Piccione ha regalato un’immagine votiva della martire e al presidente è stato spiegato il significato del grido “sarausana jé”.
Anche il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel pomeriggio a Siracusa, ha incontrato il presidente della Repubblica e il presidente della Repubblica federale tedesca, per dare il benvenuto da parte di tutti i siciliani ai due Capi di Stato al Teatro comunale della città aretusea, in occasione della cerimonia di premiazione dei Comuni gemellati italiani e tedeschi vincitori della seconda edizione del “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”.
“Questo Premio è nato in occasione di una visita del Presidente Steinmeier a Milano, nel settembre 2020, appena usciti dalla fase più drammatica della pandemia. Lì ci confrontammo sull’idea di come dare stabilità al rapporto emerso anche in quel momento così buio, in cui ebbe a manifestarsi con forza il valore della solidarietà: tra le persone, ma anche tra le istituzioni di Germania e d’Italia. Tra le molte iniziative partite dalla base, emergevano quelle messe in atto dalle Amministrazioni locali, sovente in maniera spontanea e con risultati al di là di ogni aspettativa. Si usa dire che i Comuni sono il livello istituzionale più vicino ai cittadini, dunque quello più adatto a mettere in rapporto diretto le persone dei due Paesi. ;Sono innumerevoli le Municipalità tedesche e italiane che hanno in vigore rapporti di partenariato e gemellaggio. Relazioni d’amicizia che sono nate, talvolta, sulle sofferenze lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale”. Ha spiegato il presidente Sergio Mattarella.
“Oggi, mentre l’Unione è a confronto con nuove e complesse sfide, Germania e Italia, anche attraverso l’azione congiunta dei nostri Comuni, potranno contribuire a rafforzare gli intenti utili a raggiungere le soluzioni migliori per superare gli ostacoli che abbiamo davanti”. Ha concluso il Presidente.
Mattarella e Steinmeier hanno visitato poi la cappella Sveva e la Biblioteca Alagoniana. A seguire, il presidente della Repubblica si è recato al museo di Palazzo Bellomo per terminare la sua passeggiata nel centro storico di Ortigia alla Fonte Aretusa. In serata i presidenti si recheranno al Teatro greco per assistere allo spettacolo “Ulisse, l’ultima odissea” per la regia di Giuliano Peparini.