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Maturità, è il giorno della prima prova scritta. Studenti palermitani invocavano la “clemenza” del Miur

mercoledì 22 Giugno 2022

Dopo una “notte prima degli esami” per molti quasi insonne, partono stamane per oltre 500 mila maturandi le prove scritte degli esami di maturità. Si inizia, alle 8,30, da italiano: ai candidati saranno tra poco proposte sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

I ragazzi hanno a disposizione 6 ore. Il 96,2% dei candidati è stato ammesso agli esami. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte. L’ esame di maturità 2022 vede cadere l’obbligo di indossare la mascherina: quest’ultima viene solamente raccomandata, in particolare in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Gli studenti palermitani

“Speravamo ad inizio d’anno maggiore clemenza del Miur visto che in questi anni abbiamo fatto pochi compiti scritti. Ma adesso siamo carichi e vogliamo spaccare. Vogliamo dimostrare che siamo preparati e fare un’ottima prova”. Antonio Donne studente del liceo classico Vittorio Emanuele ha le idee molto chiare su come affrontare questa prima prova di esami di maturità.

“Per questa prova scritta di italiano non mi aspetto una traccia sul Covid, sarebbe banale. Sentendo le parole del ministro Bianchi credo che – aggiunge Antonio Donne – credo che la traccia sia più sulle relazioni umane, sull’amicizia, caso mai su come la pandemia ci abbia cambiato. Poi credo che possa uscire Montale che non esce da tanto o un tema su Pavese“.

Davanti alla scuola si fanno le previsioni più disparate sugli argomenti delle tracce da sviluppare. “Non siamo molto preparati rispetto ai nostri colleghi degli anni passati – dice Virginia Catania – Non abbiamo fatto molti compiti in classe in questi ultimi anni. Questo influirà nelle nostre prove. Spero esca una traccia sul Covid o sulla Guerra, poi Montale che non esce dalla pandemia e Dante o Verga. Per quanto riguarda questa prova scritta abbiamo comunque studiato tanto e credo che possiamo fare bene”.

Davanti al cancello del liceo classico c’è sempre qualche faccia preoccupata e qualcuno che cerca di esorcizzare la tensione con scherzi e battute. “Forza butta la cartuccera” grida uno studente ad una ragazza. “Nascondi l’auricolare“, dice un altro. “Noi siamo fiduciose – afferma Monica Galioto Sofia Novara – Speriamo che questi scritti siano un inizio per tornare alla normalità e buttarci alle spalle questi anni di pandemia. Se siamo preparate? Noi in queste condizioni abbiamo fatto e dato il massimo. Siamo più ottimiste per il risultato. I nostri insegnanti ci hanno spronato e sostenuto in questo percorso”.

Poi ci sono i genitori che hanno accompagnato i propri figli anche loro in trepida attesa per l’esito della prova. “Attendiamo la fine della prova. Mia figlia è un po’ in ansia visto che questi anni hanno fatto poche prove scritte – dice Giovanna Casamento che ha la figlia che sta facendo la prova scritta al Regina Margherita – Comunque siamo molto fiduciosi perché in questi anni nonostante la pandemia e la Dad hanno studiato sodo per essere pronti a questa prova”.

La prova

Intanto Giovanni Pascoli e Giovanni Verga (di cui ricorre il centenario della nascita) sono gli autori di letteratura italiana protagonisti della prima prova di maturità 2022 che si è aperta da poco con la dettatura dei temi. Altra traccia è sulla figura della senatrice a vita Liliana Segre.

Secondo le indiscrezioni riportate sul sito Skuola.Net sarebbe stato scelto il brano ‘La via ferrata’ di Pascoli come traccia di poesia, mentre per l’autore verista siciliano il testo di prosa con il brano “Nedda. Bozzetto siciliano”. Tra i temi di tipologia C sull’attualità il commento del testo della Segre, tratto dal libro scritto con Gherardo Colombo “La sola colpa di essere nati”.
ma anche Luigi Ferrajoli con ‘Perché una Costituzione della Terra’ per parlare della pandemia e le conseguenze sul pianeta e un commento a Vera Gheno-Bruno Mastroianni con ‘Tienilo acceso.
Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello’, con al centro il mondo dei social network. Alcune delle tracce erano abbastanza attese dagli studenti, sempre secondo il sito Skuola.net, che nei giorni scorsi avevano fatto un “toto-temi” con Pascoli e il Covid tra i più gettonati.

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