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Le indagini

Maxi operazione antidroga a Trapani: 27 arresti, smantellate tre organizzazioni legate alla mafia di Marsala

martedì 25 Novembre 2025
Ventisette persone sono state arrestate, 16 portate in carcere e 11 poste ai domiciliari, nell’ambito di un’operazione antidroga della polizia di Trapani coordinata dalla Dda di Palermo. I reati ipotizzati dal gip sono associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Ad alcuni degli indagati è contestata anche l’aggravante di avere favorito la famiglia mafiosa di Marsala.
Nell’ambito della stessa operazione sono state eseguite perquisizioni nei confronti di 20 indagati. L’indagine, avviata nel 2020, ha fatto luce su tre distinte associazioni, attive nella commercializzazione di cocaina nelle principali piazze di spaccio di Marsala.
Un primo gruppo, con base operativa in contrada Ciavolo, faceva capo a un allevatore marsalese di 70 anni, coadiuvato da una fitta rete di sodali e di pusher che spacciavano cocaina che l’indagato otteneva con la mediazione di un mafioso e di personaggi di spicco della criminalità locale. L’uomo è stato arrestato per la detenzione di tre pistole e di 40 grammi di cocaina.
Il secondo gruppo, attivo in contrada Amabilina, è indicato invece riconducibile a un pregiudicato che era agli arresti domiciliari per droga, ma con l’autorizzazione di recarsi al lavoro nella sua pescheria. L’uomo, secondo l’accusa, aveva trasformato l’esercizio commerciale, che è stato sequestrato, in un crocevia del traffico illecito di droga e di incontri con figure apicali di Cosa nostra marsalese, con i referenti delle altre due organizzazioni e i principali gestori delle piazze di spaccio cittadine. Secondo l’accusa, l’uomo e il suo gruppo avrebbero avuto un ruolo nel danneggiamento con incendio di un noto bar marsalese nel gennaio del 2022, che sarebbe stato commissionato a un tossicodipendente in debito con il sodalizio per droga non pagata.
Un terzo gruppo avrebbe avuto la base operativa in un appartamento della marsalese e si sarebbe avvalso di numerosi giovanissimi pusher e che si sarebbe approvvigionato di cocaina in Calabria, a prezzi concorrenziali, poi rivenduta nelle principali piazze di spaccio di Trapani, Marsala e Mazara del Vallo. Un fornitore è stato arrestato nel marzo del 2022 mentre trasportava oltre due chili di droga. Il gruppo aveva già comprato da lui 3,5 chilogrammi di cocaina per oltre 100mila euro.
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