In tempi record, rispettando la tabella di marcia e l’iter previsto, l’amministrazione Basile ha mantenuto gli impegni: dopo 30 anni tornano i concorsi al Comune di Messina.
Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana oggi sono pubblicati i primi bandi, relativi ad una parte degli oltre 500 posti a tempo indeterminato che entro il 2023 saranno messi a concorso. (leggi qui) Cifra alla quale aggiungere quella delle selezioni nelle società partecipate (leggi qui).
I primi bandi pubblicati riguardano 341 posti di categoria D (laureati) e C (diplomati). Nel dettaglio 100 funzionari tecnici, 79 funzionari amministrativi, 25 funzionari contabili, 20 funzionari legali, 5 avvocati, 50 istruttori amministrativi, 50 istruttori tecnici, 7 istruttori contabili. I restanti posti per arrivare a oltre 500 saranno messi a concorso nei primi mesi del 2023.
LA GURS
L’iter concorsuale sarà totalmente digitalizzato, così come ormai avviene in tutto il Paese. Il sito al quale presentare domanda è https//catd-comune-messina.ilmiotest.it/ dal 16 gennaio al 15 febbraio (scadenza entro la mezzanotte).
Si potrà partecipare a più di un bando e dovrà essere versato un bonifico di 10 euro ad istanza. I candidati dovranno essere in possesso di pec e spid ed il Comune a gennaio attiverà una pagina web destinata esclusivamente alla partecipazione ai concorsi, con la modulistica e la faq.
Poiché ci si aspetta un’ampia mole di domande sono previsti degli step pre-selettivi affidati ad un’azienda nazionale specializzata nel settore delle procedure concorsuali.
La prima selezione avverrà ESCLUSIVAMENTE su piattaforma digitale e da remoto, ovvero ogni candidato sarà a casa al proprio computer, con rigorose misure di controllo già sperimentate. Previsto un test a risposta multipla sulle materie che saranno indicate e previste dal bando. Accederà alla successiva prova un numero di candidati pari al quintuplo dei posti messi a bando (più gli ex equo).
Le prove successive saranno svolte in presenza: quiz a risposta aperta e prova orale.
Il sindaco Basile prevede che le prove siano in primavera per poter procedere con le prime assunzioni in autunno e nel frattempo bandire la seconda parte dei concorsi.
Tra un anno, rispettando la tabella di marcia, il Comune di Messina potrebbe avere i primi neo assunti dopo 30 anni.