I piccoli gesti, tuti insieme, cambiano il mondo, cambiano la realtà che abbiamo intorno. Un gesto ignobile aveva mandato in fiamme l’auto (l’unica) in uso alla casa famiglia del Cirs. Tanti piccoli gesti di solidarietà, in pochi mesi, hanno restituito il sorriso all’associazione ed un veicolo nuovo di zecca.
Una gara di solidarietà che si è attivata da più parti della città dopo il rogo che ha distrutto nel mese di luglio l’automobile della casa famiglia che accoglie donne vittime di violenza o in difficoltà economica, insieme ai loro piccoli. Oggi il Cirs ha un nuovo veicolo, un van da 9 posti, acquistato grazie alle donazioni raccolte che ammontano a 9.000 euro, e che consentiranno di pagare anche la polizza assicurativa. Tra i maggiori donatori la Fondazione Bonino Pulejo, la Caritas diocesana, Archeoclub Messina, Saccne Rete e il Club Juventus John Charles, ma anche tanti cittadini che hanno contribuito con piccole, ma significative cifre.
All’incontro di oggi nella sede di via Mons. Bruno ha preso parte, insieme con la presidente Maria Celeste Celi tutto lo staff e i volontari del Cirs, il sindaco Federico Basile che ha sottolineato la vicinanza dell’Amministrazione al Cirs, che da 65 anni combatte la violenza contro le donne e ha poi voluto mettere l’accento sulla questione relativa all’immobile che ospita l’Ente, di proprietà dell’Ipab. “Come è stato fatto per la città del ragazzo dove si è evitata una grande edificazione – ha detto Basile – un mese fa abbiamo avuto un’interlocuzione formale e sostanziale con l’Ipab, il 25 agosto abbiamo approvato il bilancio consuntivo della Città Metropolitana e io sono convinto che questa sia la volta buona per formalizzare anche l‘acquisizione della sede del Cirs”.
Si concluderebbe così una lunga battaglia portata avanti dal Cirs in questi anni, per evitare che la struttura fosse venduta e destinata a speculazioni edilizie o imprenditoriali e rimanesse invece a disposizione delle persone fragili, in particolare donne e bambini, come previsto dalle finalità statutarie dell’ Ipab Collereale.
Al rito di benedizione del nuovo mezzo, officiato da padre Lorenzo Campagna, hanno partecipato anche gli assessori ai servizi Sociali Alessandra Calafiore e alle Politiche Giovanili Liana Cannata, la presidente di Messina Social City Valeria Asquini, il direttore del Museo Regionale di Messina Orazio Micali e tra i maggiori donatori, la dott.ssa Luciana Caminiti per l’Archeoclub e la dott.ssa Chiara Basile per Saccne Rete.
Dopo la benedizione un simpatico fuori programma: il sindaco Federico Basile si è messo alla guida del pulmino, inaugurando simbolicamente il mezzo, ed ha accompagnato le ospiti della casa famiglia in un giro per il centro città.