Le Giornate FAI d’Autunno sono l’evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dalla Fondazione a sostegno del patrimonio culturale e ambientale del Paese. Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, e Messina potrà beneficiare dell’apertura di cinque siti, tre in città e due 2 in provincia.
In centro città sarà possibile visitare due strutture, normalmente aperte, che testimoniano la grande opera realizzata da Sant’Annibale Maria di Francia: la Basilica Santuario di Sant’Antonio da Padova, insieme al museo Avignone, con le sale ex voto ed i ritrovamenti di S. Annibale tra i quali il Crocifisso di Sant’Antonio, da poco ricollocato dopo un intervento di restauro eseguito dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della città di Messina, che ha permesso di restituire alla pubblica fruizione un’opera dal grande valore devozionale e al contempo unica nel contesto della scultura rinascimentale siciliana. Ed ancora la Chiesa dello Spirito Santo, con i suoi marmi ed i suoi sfavillanti colori, rara testimonianza del barocco messinese, ed il Chiostro, che nel 1998 fu, dopo un’attenta ricerca, riportato alla luce dalle le antiche mura in pietra del monastero, insieme ad altri due ambienti definiti camerelle.
Allontanandoci dal centro, a Minissale, sarà possibile scoprire un luogo dalla lunga storia, una noria, simbolo della tradizione contadina e importante testimonianza architettonica ed etnoantropologica, che anche oggi consente l’approvvigionamento idrico dell’azienda agricola Villaré.
In provincia, due i luoghi da scoprire; a Santo Stefano di Camastra sarà possibile visitare il Cimitero Vecchio, classificatosi al primo posto in Sicilia nell’ultima edizione dei luoghi del Cuore FAI, un luogo dell’anima arricchito dal valore artistico delle ceramiche che si fondono con il paesaggio creando un unicum tra i cimiteri. A Taormina, infine, sarà possibile visitare i Giardini Victoria, accompagnati dalla proprietaria e ideatrice del progetto Donna Vittoria Alliata dei Principi di Villafranca. A contatto diretto con la natura, la visita consentirà la scoperta di specie botaniche mediterranee e del biolago alimentato dalle acque dell’Alcantara, ambiente unico per la crescita di piante acquatiche e paradiso per le libellule e le damigelle, ed ancora carrubbi, agrumi e ulivi, a fare da cornice ad un luogo magico.
Le aperture del FAI hanno l’obiettivo di accendere la curiosità verso luoghi dimenticati o poco noti e nel contempo mirano a far conoscere i diversi contesti culturali, il legame con le tradizioni, il valore di alcune realtà religiose e soprattutto i beni paesaggistici che ci permettono sempre di scoprire un nuovo volto della nostra città e del nostro territorio.
Si ricorda che in occasione delle Giornate FAI d’Autunno si potrà beneficiare di una agevolazione di 10€ in meno su ogni tipologia di quota associativa.
La manifestazione è organizzata grazie alla disponibilità ed alla collaborazione dell’Istituto Antoniano di Messina, delle Figlie del Divino Zelo di Messina, di Angelo e Marzia Villari, del Comune di S. Stefano di Camastra, del Comitato “uniti per il Cimitero Vecchio” e di Vittoria Alliata dei Principi di Villafranca.