Non comparse ma protagonisti, davanti e dietro la cinepresa. Un percorso creativo, entusiasmante, e che porterà i frutti di questo lavoro al Festival di Giffoni. Il progetto è ambizioso ed ha già conquistato l’assessorato regionale alla salute che lo sostiene e gli enti patrocinatori.
E’ il “Filo di Arianna 2022”, corso di filmaking per adolescenti con difficoltà psicopatologiche, promosso dal Centro studi Dismed Ets” (ente del terzo settore) e presentato alla stampa al Marina di Nettuno.
Un corso intensivo durante le quali gli adolescenti avranno la possibilità di raccontare una loro esperienza, un loro vissuto, un’idea, un sogno, realizzando un cortometraggio (o un documentario, o un filmato), in ogni sua fase, fino al montaggio), affiancati da un team di professionisti del settore.
L’obiettivo è quello di stimolare i protagonisti del progetto, adolescenti e preadolescenti con disagio, a raccontare un’esperienza di vita o a elaborare una loro idea narrativa in linea con il linguaggio cinematografico attraverso le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema: sceneggiatura, regìa, fotografia, suono, scenografia, costumi, organizzazione della produzione e del montaggio digitale.
Fino a pochi giorni fa i 33 giovani coinvolti nel progetto erano tra i banchi, per seguire le lezioni e le direttive di esperti del settore cinematografico. Adesso si passa alla fase due, quella pratica. I partecipanti diventeranno cameraman, registi, sceneggiatori, attori, montatori, costumisti. Si girerà a Messina, Taormina, Tindari, Giardini Naxos, a bordo delle navi traghetto e negli angoli più suggestivi della provincia.
I cortometraggi saranno presentati al Festival di Giffoni e il prossimo anno parteciperanno anche ai principali festival del cinema.
Il corso di filmaking per adolescenti e preadolescenti con difficoltà, ideato coordinato e diretto dal noto regista Massimo Guglielmi, si avvale dell’esperienza della neuropsichiatra Antonella Gagliano professore associato di neuropsichiatria infantile presso l’Università di Catanzaro.
Il “filo di Arianna” è patrocinato e sostenuto dall’assessorato regionale alla salute della Regione siciliana e gode del patrocinio gratuito del Comune, della Città metropolitana, dell’Ente teatro Vittorio Emanuele, della Messina Social city che fornisce supporto tecnico e logistico. A sostenere l’iniziativa il gruppo Caronte & Tourist.
“Il progetto- ha spiegato Filippo Livio presidente del Centro studi “Dismed Ets”- è quello di stimolare gli adolescenti con disagio, in una delle poche possibilità che hanno avuto in Italia a raccontare un’esperienza o a elaborare una loro idea narrativa attraverso le tecniche e le competenze delle professionalità del cinema: sceneggiatura, regìa, fotografia, suono, scenografia, costumi, organizzazione della produzione e del montaggio digitale”.
A ideare il progetto ed a coordinarlo è il regista Massimo Guglielmi che ha evidenziato la particolarità del corso che punta a far esprimere i giovani attraverso il linguaggio della cinematografia. I cortometraggi sono stati scritti attraverso gli occhi degli allievi, dando spazio e voce alle loro storie, passo per passo.
Come ha sottolineato Antonella Gagliano, professore associato di neuropsichiatria infantile i ragazzi hanno vissuto l’esperienza dello stare insieme esprimendo ansie e desideri: “Il cinema è nutrimento della nostra anima. Una delle funzioni del cinema è quella di illuminare dal punto di vista emotivo le persone e in particolar modo il mondo lo può fare con questi giovani”.
Le riprese, i ragazzi saranno cameramen, attori e registi inizieranno nei prossimi giorni. A dare sostegno ai ragazzi e a partecipare ai film l’ attore Carmelo Bacchetta.