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Edizione 2024

Messina, il Meeting Turismo formula vincente. Basile: “Lo Stretto protagonista”

mercoledì 3 Luglio 2024

Ci sono emozioni che nessun depliant, nessuna clip per quanto perfetti possono trasmettere. Si devono vivere. Devi salire a bordo di una feluca e viverla la caccia al pesce spada (sì, perché si chiama caccia), devi toccare e respirare l’aria delle fortificazioni costruite a difesa di una città, guardare da vicino un Caravaggio, ascoltare il canto del Gallo nel campanile del Duomo, gustare boccone per boccone la granita (la mezza con panna), scoprire la storia, la cultura, l’aroma del vino, i segreti dell’arancino perfetto. Nessuna brochure vale quanto la realtà.

FORMULA VINCENTE

Ecco perché la formula del Meeting del Turismo lanciata dall’amministrazione Basile, giunta con successo (di numeri) alla seconda edizione è quella vincente. L’idea è semplice: andare oltre la partecipazione alle fiere ed agli eventi e fare il percorso opposto: portare i buyers (i tour operator e i promotori dei viaggi) direttamente a Messina, per far loro vivere quelle esperienze che potranno poi proporre ai turisti di tutto il mondo. Farli incontrare con gli imprenditori, i ristoratori, le aziende dell’incoming e far sì che nei pacchetti e negli itinerari turistici di tutto il mondo il brand Messina voli.

Ed ha funzionato. Talmente tanto che l’edizione 2024 è stata ampliata a Reggio Calabria, guardando all’unicità dell’Area dello Stretto, tra Scilla e Cariddi, là dove Ulisse tracciò la rotta leggendaria. Da Colapesce a Eolo da Antonello da Messina alla battaglia, di Lepanto storia, miti, leggende hanno scritto per noi il canovaccio di itinerari indimenticabili, in un scenario scolpito dalla natura.

IL BILANCIO DEL SINDACO

Sono molto soddisfatto, è un’idea nata a Messina lo scorso anno- ha commentato a conclusione del secondo Meeting del Turismo il sindaco Federico Basile– e la seconda edizione si può definire l’upgrade della prima, abbiamo ampliato l’idea di far conoscere l’intera area dello Stretto, che è unica, agli operatori del turismo. Durante l’anno Messina è presente nelle Fiere internazionali e negli eventi più importanti e riscuote attenzione, da Milano al Salone del Gusto fino a Vinitaly. In autunno saremo presenti anche alla Fiera di Rimini. Ma è fondamentale promuovere direttamente nella nostra città le bellezze artistiche, culturali. Il tema è questo: stiamo attivando un percorso volto a valorizzare Messina come città turistica con l’obiettivo di inserire la città negli itinerari del turismo esperienziale a livello nazionale e internazionale. Ai buyer abbiamo proposto percorsi turistici in maniera mirata, storia, cultura, paesaggi, enogastronomia, ed altre attività che i turisti possono intraprendere e praticare in riva allo Stretto”.

DA TUTTO IL MONDO

La settimana tra le due sponde ha visto la presenza di 22 buyers provenienti da Usa, Germania, Belgio, Danimarca, Brasile,  Finlandia, Slovenia, Ungheria, Romania che hanno avuto modo di vivere ed apprezzare esperienze uniche anche attraverso i B2B, gli incontri con gli operatori del settore dell’accoglienza.

CARUSO: TERRA MERAVIGLIOSA

Un anno fa ci siamo detti, facciamo vivere direttamente sul territorio esperienze che solo qui puoi vivere, perché quando partecipi ad una fiera insieme a centinaia di altre realtà diventa più complesso. E abbiamo avuto la conferma che il nostro ragionamento era corretto-spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura Enzo Caruso– Sono stati gli stessi buyers a dirci che se non fossero venuti qui non avrebbero potuto scoprire fino in fondo quanto meravigliosa sia questa terra”.

VOLA SULLO STRETTO

I risultati si potranno vedere tra una o due stagioni perché i tour operator rientrando nei loro Paesi inseriranno lo Stretto negli itinerari ma già adesso, rispetto all’edizione 2023, solo per far un esempio, si è registrato un aumento nel numero delle tipologie di escursioni richieste dai turisti delle navi da crociera (basti pensare che secondo i dati dell’Autorità Portuale dello Stretto nel 2025 ne sbarcheranno 800 mila). Il rapporto diretto tra chi organizza i viaggi ( e conosce la sua clientela, i gusti, le passioni, i sogni), e chi offre i servizi è fondamentale per far “decollare” il turismo. C’è chi lo ha capito, nel territorio, e chi magari si adagia sul “turista del momento” che poi non è detto che torni. La giunta Basile sta lavorando tantissimo sul brand di chi non solo vuol scoprire Messina ma tornando a casa ne diventa “testimonial”. Non a caso l’edizione 2024 è ampliata a Reggio Calabria, all’intera area dello Stretto. Lo slogan è “vola sullo Stretto, visita Messina e Reggio” e le due città stanno siglando un protocollo volto proprio a questa sinergia e coinvolge le due Città Metropolitane raddoppiando offerta e potenzialità.

LA SVOLTA RYANAIR

L’ arrivo dei voli Ryanair al Tito Minniti è stato fondamentale in questo senso-spiega il sindaco Basile– L’aeroporto dello Stretto consente davvero di aumentare il flusso turistico nella nostra città in modo esponenziale, soprattutto con i voli internazionali. Se una percentuale di passeggeri che atterra a Reggio decide di trascorrere vacanze tra le due città è indispensabile avviare sinergie tra territori ricchi di storia, cultura, arte, tradizioni. Non mi riferisco solo ai due comuni ma alle rispettive Città Metropolitane”

Da fine aprile, quando sono iniziati i primi voli low cost, il traffico è “decollato” in due mesi del 130% (molto gettonata Barcellona ma anche le altre mete) e l’amministrazione comunale di Messina ha avviato interlocuzioni con la compagnia aerea con l’obiettivo di puntare a quella fascia di turisti finora rimasta estranea a queste mete. Non dimentichiamo che Messina è anche Taormina, isole Eolie, Alcantara, Capo d’Orlando, Nebrodi, monti Peloritani.

TRA SCILLA E CARIDDI

La prima cosa che le agenzie di viaggio vogliono sapere è se nel territorio ci sono aeroporti-prosegue l’assessore Caruso– Noi ne abbiamo due: Catania e Reggio Calabria. Allo stesso modo Reggio ne vanta due: il Minniti e Lamezia. In tutta l’area ci sono quattro aeroporti e non pensiamo che le distanze siano abissali, basti pensare le distanze che ci sono tra Milano e Orio al Serio o Malpensa. Certo a questo punto si deve lavorare moltissimo anche sul piano dei servizi e dei collegamenti ed è quello che si sta facendo. Il meeting non è soltanto un modo per far incontrare gli operatori ma anche per incoraggiare il settore dell’accoglienza, dell’incoming che non sempre coglie l’importanza di questa opportunità. Del resto già questa stagione si sta rivelando positiva per l’aeroporto dello Stretto ed è solo l’inizio. Qui è la terra di Scilla e Cariddi, da qui passò Ulisse ma questa terra offre tanto di più, è la città di Antonello, della caccia al pesce spada, dei laghi di Ganzirri, dei forti umbertini, dei percorsi di trekking e degli itinerari religiosi. Alcuni buyers ci hanno chiesto maggiori informazioni anche per il settore del wedding e del turismo di lusso”.

AMATA: UN POLO TURISTICO

Anche la Regione Siciliana, attraverso l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata ha scommesso sul Meeting del Turismo con la consapevolezza che mettere in rapporto chi propone i pacchetti e chi promuove il territorio è il primo passo. “E‘ importante valorizzare la nobile sintesi tra il territorio ed il mare in un’ottica di costruzione di un grande unico Polo turistico attrattivo che unisce naturalmente due grandi territori, la Città di Messina e la Città di Reggio Calabria.

TREND IN CRESCITA

Altra problematica da affrontare è quella di un territorio che con il tempo ha visto chiudere le strutture a 5 stelle anche se, proprio i dati sulle presenze sono in continua crescita, grazie anche ad una strategia dell’amministrazione comunale di Messina che sta puntando su eventi (anche sportivi) e concerti di livello internazionale. Lo stadio Scoglio sta registrando sold out portando i big della musica italiana e già c’è il calendario delle prime date del 2025 (e la fine del 2024 sarà col botto).

Le sinergie sono importanti, così come sarebbe di grande importanza avere uguali risposte dagli imprenditori, che non sempre ci sono- conclude Basile– Noi stiamo attivando questo percorso, la nostra è una città unica, lo Stretto è unico e i risultati iniziano a vedersi”.

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