#NonCiCuppaAccorinti, eccolo l’hashtag destinato a diventare il filo conduttore ma soprattutto il tormentone della campagna elettorale del sindaco di Messina, Renato Accorinti, che per provare una difficile rimonta nei confronti degli avversari, a dispetto dei sondaggi che non gli danno chance di riconferma prova a giocare la sua partita elettorale e lo fa a modo suo. Il motivetto che è destinato a far discutere, lanciato dai sostenitori del primo cittadino uscente è apparso sulla pagina Facebook di Generazione R, ed è il leit motiv di un video che ha per protagonisti Renato Accorinti, i suoi assessori e alcuni sostenitori dell’attuale inquilino principale di Palazzo Zanca.
Attraverso la voce narrante di un ragazzo vengono rievocati l’elezione di Accorinti avvenuta nel giugno 2013 e i suoi cinque anni di governo con i risultati rivendicati dall’Esecutivo del sindaco. Ed oltre ad Accorinti si susseguono le parole degli assessori Sergio De Cola, Gaetano Cacciola, Sebastiano Pino, Nina Santisi, Daniele Ialacqua, Guido Signorino, Enzo Cuzzola, Federico Alagna.
Il sindaco “Free Tibet” rilancia, dunque, la sua sfida anche se sa che davanti a sé stavolta c’è un Everest da scalare a mani nude e che difficilmente potrà ripetere l’impresa di cinque anni fa: “Con me un modo rivoluzionario di concepire le Istituzioni”. Poi l’appello finale ai messinesi: “Non ci cuppa Accorinti, riscrivete la storia insieme a noi”.