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La cerimonia

Messina: la Festa del medico tra emozione, Oscar, giuramento: “Il mestiere più bello del mondo” GUARDA LE FOTO

lunedì 15 Maggio 2023

L’emozione del presidente Giacomo Caudo, nel dare il benvenuto ai 77 giovani medici che hanno letto il giuramento in un Palacultura gremito, è la stessa del primo giorno. Non è la prima edizione della Cerimonia di giuramento eppure la voce di Caudo lascia trasparire un’emozione sempre intatta nell’accogliere i giovani medici nella “grande famiglia”, mentre al loro fianco, al Palacultura, ci sono altri 45 medici che hanno festeggiato mezzo secolo di laurea.

Non basta solo il cervello- ha detto il presidente Caudo- ci vogliono gli attributi perché vi troverete ad affrontare scelte difficili, dilemmi. Serve il coraggio di fare scelte precise. E poi serve il cuore. Ricordatevi sempre che davanti non avete macchine con organi e apparati, ma persone. Se siete qui avete raggiunto una prima tappa non il traguardo. Il nostro è il mestiere più bello del mondo. Benvenuti nella grande famiglia”.

Sul palcoscenico sono dovuti salire in due gruppi i 77 giovani medici (moltissime le donne), tra flash e scatti dal cellulare, emozione nel pronunciare tutti insieme il giuramento davanti alle famiglie (tantissimi i bimbi che dalla sala hanno seguito il giuramento di mamma o papà), agli amici, ai colleghi.

La pro rettrice  Giovanna Spatari, che è anche un medico, ha ricordato come chi stava per salire sul palco ha affrontato gli anni della pandemia, durante i quali è stato anche difficile poter continuare a studiare in presenza: “Avete acquisito un bagaglio importante. Voi avete attraversato la pandemia. L’Università è stata sempre al vostro fianco e voglio sottolineare che oltre al corso in medicina in inglese ed al secondo corso di medicina in biotecnologia abbiamo anche raddoppiato le scuole di specializzazione che oggi sono ben 36”.

Durante la cerimonia di giuramento tutto il Palacultura ha seguito in piedi le voci dei giovani medici per poi applaudire all’inizio di una nuova vita professionale che in una città come Messina che ha grande carenza di operatori è di grande importanza.

La terza edizione della “Festa del medico”, promosso dall’Ordine dei medici e odontoiatri di Messina si è aperta come negli anni scorso con la lettura delle parole di Ippocrate, padre della medicina, pronunciate da 77 giurandi, che sono saliti sul palco in due gruppo. Subito dopo c’è stato un momento altrettanto emozionante, come raccontato anche da alcune testimonianze, ovvero la consegna delle medaglie d’oro a 45 medici che hanno compiuto 50 anni di laurea.

Da un lato una storia professionale che inizia e dall’altro l’esperienza di chi ha dedicato la vita alla medicina. Nel mezzo anche le pergamene ai 19 neo specializzandi che hanno raggiunto i primi posti nelle graduatorie nazionali. Anche questo motivo di grande orgoglio per la città.

Sono intervenuti anche  i coordinatori dei corsi di laurea in Medicina Edoardo Spina e Odontoiatria Giuseppe Lo Giudice, il presidente della CAO Giuseppe Renzo e il sindaco Federico Basile.

La seconda parte della Festa del medico è stata dedicata all’Oscar, un’iniziativa che sta riscuotendo grande successo. Il concorso mette in luce i professionisti con una spiccata capacità di ascolto, e sono gli stessi pazienti, attraverso le votazioni (per sms e whatsapp) a indicare tra una rosa di nomi i preferiti. L’ultimo step è in diretta al Palacultura, con i 24 medici entrati in nomination grazie ad una prima segnalazione da parte della cittadinanza sul sito dell’Ordine e ad un successivo televoto.

Tutti da considerare vincitori, poiché le loro doti umane sono state riconosciute da ben 13mila sms ricevuti, per poi passare alla fase finale della votazione, tramite telecomandi consegnati al pubblico in sala.

La manifestazione, arricchita dalla presenza degli Audio2 che hanno riproposto i loro grandi successi e dal comico messinese Denny Napoli, è stata condotta dal giornalista Massimiliano Cavaleri insieme col medico Gaetano Cincotta.

A tutti i candidati una pergamena e una targa in argento; agli otto vincitori di ogni categoria anche un assegno di mille euro. “Un momento di grande e preziosa condivisione – ha evidenziato Caudo – per ricordare i valori della missione medica e odontoiatrica nell’ambito di una sana competizione”.

Ecco i medici: A) ASP Messina: Grasso Roberta, Pontoriero Antonio e Trifirò Roberto (vincitore). B) AOU Policlinico G. Martino: Chimenz Roberto, Delia Pietro (vincitore) e Fries Walter. C) Papardo: Grosso Alessandra, Mastroeni Francesco (vincitore) e Tortorella Vincenza. D) Neurolesi – Piemonte: D’Angelo Myriam (vincitrice), Di Dio Viviane e Picciolo Giuseppe. E) Ospedalità privata: Raneri Riccardo, Romano Alberto e Russo Giuseppe (vincitore). F) Odontoiatria: La Spada Giuseppe, Maiorana Francesca e Oteri Antonino (vincitore). G) Medicina del territorio: Asciutto Francesco (vincitore), Nastasi Gioacchino e Rigano Francesco. H) Medici non includibili in altre categorie: Labate Agata, Mancini Fiorenzo e Merrino Tommaso (vincitore).

La Festa del medico è stato un successo grazie al coinvolgimento dei cittadini – ha commentato il consigliere segretario dell’Ordine Salvatore Rotondo, presidente della giuria – un’opera di riconoscimento verso quei medici che hanno dimostrato la capacità di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie, non solo in termini di efficienza ed efficacia, ma anche in termini di umanizzazione e di ascolto”.
Della giuria hanno fanno parte, oltre a Rotondo: il presidente CAO (Commissione Albo Odontoiatri) Giuseppe Renzo, il coordinatore Messina Nord del Tribunale dei Diritti del Malato Giovanni Frazzica, Giancarlo Quattrone e Giuseppe Ruggeri (Asp), Giacomo Nicocia (Policlinico), Gustavo Barresi (Aiop), Luca Radicati e Rosanna Casella (Acop).
“La Cerimonia di Giuramento e la Festa del medico – ha aggiunto la vicepresidente dell’Ordine Francesca Granata – rappresentano da un lato la tradizione, dall’altro il futuro della professione mettendo al centro il paziente”. Un momento è stato riservato alla consegna di una borsa di studio della Fondazione Paolo Ferretti ETS consegnata dal presidente Aurelio Verzera alla più giovane iscritta all’Ordine, Lorenza Siracusano, che non dovrà così pagare l’iscrizione all’ente.

 

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