Trentasei lavoratori su quaranta non in regola in una residenza sanitaria assistenziale nel messinese.
Con questa accusa la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale , nei confronti di sette persone (cinque ai domiciliari e due con obbligo di presentazione alla pg), e sequestrato beni per un valore di oltre 180 mila euro e l’applicazione del “controllo giudiziario” nei confronti di due società, per i reati di associazione a delinquere, estorsione e intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
L’indagine si riferisce agli anni dal 2016 al 2020, e si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari.