La Polizia Ferroviaria di Messina ha sequestrato 21 tonnellate di batterie per autotrazione esauste e componenti elettrici ed elettronici in disuso, nel corso di servizi predisposti per contrastare furti di rame e illeciti in materia ambientale.
Durante la notte, mentre transitavano in una via cittadina, gli agenti della Polfer hanno notato che un cancello di un immobile presentava segni di effrazione e pertanto, hanno deciso di verificare meglio l’area, trovando una notevole quantità di batterie da autotrazione esauste oltre ad altri rifiuti. Le batterie erano accatastate in modo caotico e senza alcuna protezione del suolo su cui era evidente una fuoriuscita di acido. Su indicazione dei Vigili del Fuoco per la rimozione di questi rifiuti è stato necessario chiedere l’intervento di una ditta specializzata incaricata dal Comune di Messina.
Le indagini degli agenti della Polfer di Messina sono in corso per individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti pericolosi.