Il Porto di Tremestieri sembra essere destinato a diventare un’incompiuta. I lavori sono fermi da mesi, all’orizzonte non ci sono notizie né di ripresa né di nuova impresa. Ultima tegola la revoca dei finanziamenti da parte del Ministero ai Trasporti (QUI)-
La Uil, che non ha mai smesso di porre l’attenzione sulla vicenda, chiede interventi immediati, 15 consiglieri comunali hanno presentato richiesta di seduta urgente del Consiglio comunale alla presenza del sindaco Basile, dell’assessore ai lavori pubblici Mondello, del Presidente dell’Autorità di Sistema Mega, del legale rappresentante della società Nuova CoedMar Srl, e dei rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.
“La stringente necessità di ascoltare in consiglio comunale gli attori della controversia scaturisce dalle gravi e preoccupanti notizie che gli organi di stampa recentemente hanno diffuso- spiegano i 15 consiglieri – Il riferimento è all’eventuale contenzioso tra l’Autorità di sistema portuale ed il Comune di Messina in merito ai finanziamenti per l’attuazione del porto di Tremestieri, che, in assenza di un cronoprogramma di prosecuzione lavori, con la scadenza del 31 dicembre, decorsa la quale il Ministero delle Infrastrutture avvierà la revoca del finanziamento comunitario di 17 milioni di euro. Da affrontare anche la discussione in merito all’eventuale subentro come società appaltatrice dei lavori tra la Nuova Coedmar ed il Consorzio Medil, sottoposto ai provvedimenti del Tribunale di Venezia, la totale incertezza sul futuro dei lavoratori impegnati nell’esecuzione dell’opera”.